TUFILLO – Al via a Tufillo i lavori per la costituzione di una comunità energetica rinnovabile (CER). Il progetto sarà presentato mercoledì 26 aprile alle 18, nella biblioteca comunale di Tufillo. Nasce nell’ambito delle iniziative del GAL Majella verde e vede coinvolti il Comune, le associazioni HELP, Montagne in Movimento (Mim), Impresa 21, le aziende Suncity srl e Innoind. In cantiere vi è anche una collaborazione con l’Università Chieti-Pescara per monitorare le fasi di avanzamento del progetto e le percezioni in merito al tema delle energie rinnovabili.
«Le CER – si legge in una nota del Mim – aprono a nuovi modi di gestione dell’energia e rappresentano una grande opportunità per ripensare l’abitare. I piccoli paesi abruzzesi – sottolinea Raffaele Spadano – sono un campo fertile per sperimentare forme di reale transizione ecologica e delineare, in piccola scala, modelli replicabili altrove. I lavori vedranno susseguirsi attività di formazione e animazione rivolte a cittadini e amministratori del territorio a tavoli di pianificazione energetica».
In dettaglio, una CER è costituita da una rete di consumatori e produttori organizzati all’interno di un soggetto giuridico, che vogliono produrre e scambiare energia elettrica in un territorio delimitato dall’appartenenza alle stesse cabine primaria di alta tensione. Tranne i soggetti che operano prevalentemente in ambito energetico, tutti possono parteciparvi: privati e amministrazioni pubbliche, aziende, associazioni del terzo settore, enti religiosi.
«Gli aspetti culturali, la partecipazione e le competenze tecniche e giuridiche sono ingredienti indispensabili per attuare processi sociali green e digitali. Il progetto CERT (Comunità energetica rinnovabile tufillese)- conclude Spadano – ormai è ai nastri di partenza. La speranza è che possa essere stimolo e strumento per generare integrazione e autodeterminazione attraverso un’idea di futuro condiviso. Un obiettivo importante nel cronoprogramma del progetto è arrivare pronti al bando PNRR da oltre miliardi sulle comunità energetiche di prossima uscita, ma la sensazione è che qualcosa si sia comunque già avviato».