VASTO – È il cammino che ognuno di noi può compiere lasciandosi raggiungere da quell’amore di Cristo.
Oggi il Vangelo di Giovanni ci consegna una scena molto suggestiva. Gli apostoli sono chiusi nel Cenacolo, a porte chiuse per paura dei Giudei.
La paura che ti fa rinchiudere in te stesso, fa bloccare nel cammino e ti paralizza. E in quel momento, quando sembra che non ci sia più nulla da fare se non ripararsi e sfuggire dalla violenza di qualcuno, Gesù ci raggiunge a porte chiuse, così come ci dice il Vangelo.
E appare agli apostoli dicendo: “Pace a voi, Shalom!“, il saluto ebraico che vuol dire benedizione, amore, vita. In questo saluto Gesù mostra loro le mani, il costato, si fa riconoscere: quel crocifisso – e non un altro è risorto! E proprio attraverso ciò che Egli ha patito per amore, noi possiamo comprendere la sua vicinanza… Egli che ha amato fino alla fine, si mostra anche quando non abbiamo voglia di incontrare nessuno…Egli vuole offrirci un’altra possibilità: vuole farsi riconoscere e infondere speranza. Ed è bello questo incoraggiamento del Signore che, come primo dono, offre il suo Spirito.
Dona lo Spirito: dicendo “Andate e a quanti perdonerete i peccati, saranno perdonati“. Dunque una missione di riconciliazione. Il mondo ha bisogno di sentirsi perdonato, ha bisogno di misericordia.
E gli uomini senza misericordia non avranno futuro. C’è bisogno di ricominciare dal perdono. È il perdono di Dio che non ce l’ha con l’uomo, che dà fiducia persino all’uomo che lo ha rifiutato. C’è però un problema: quella sera manca uno, Tommaso detto Dìdimo che significa “gemello”. Dunque… che è un po’ quel gemello nostro, che rispondiamo con la descrizione degli apostoli di quel “No, io non credo”…
E all’ottavo giorno, il giorno dopo il settimo, certo…quel primo giorno della settimana che ci aiuta ad entrare in un’altra dimensione come lo erano i primi fonti battesimali, a forma ottagonale, a ricordare quel giorno diverso, quel giorno senza tramonto, il giorno della Resurrezione.
Ebbene, Gesù appare di nuovo in quel giorno del Signore e si mostra a Tommaso dicendo: “Eccomi sono qui“. Ed Egli dirà: “Mio Signore, mio Dio!”
E comincia una storia nuova. Coraggio, allora, buona domenica a tutti, buona Resurrezione a tutti.