VASTO – Sei punti nelle ultime due partite. Prestazioni convincenti e vittorie che hanno aumentato l’autostima del gruppo.
In casa Vastese si guarda avanti, al derby di domenica con il Chieti, la cui importanza va oltre i semplici tre punti in palio: perché è una sfida sentita, da ambedue le tifoserie, e perché un eventuale risultato positivo permetterebbe di guardare al futuro con più ottimismo.
La classifica per i biancorossi impone di continuare a tenere il passo delle ultime uscite. Dal canto suo, il Chieti, forte dei suoi 39 punti, è alla ricerca degli ultimi squilli per raggiungere l’aritmetica salvezza.
“Mancano quattro partite. Dobbiamo stare sul pezzo – dichiara mister Cornacchini a Zonalocale – non possiamo assolutamente mollare. Il cammino è complicato ancora. Sotto la mia gestione, la Vastese ha perso alcune gare in maniera incredibile, dove ha pagato dazio errori e sfortuna. Ma nel complesso la squadra ci è sempre stata. I ragazzi hanno espresso un discreto calcio.”
Il tecnico ex Bari è approdato a Vasto nel mese di febbraio dopo l’esonero di Alessandro Lucarelli: “Al momento del mio arrivo, senza nulla togliere a chi mi ha preceduto, ho trovato una squadra fisicamente compassata. Adesso il gruppo sta meglio. Ho cercato di lavorare molto sul piano mentale – continua Cornacchini – perché il collettivo aveva bisogno di tranquillità e fiducia in un momento molto complicato della stagione”.
Tra meno di 48 ore il derby più sentito dalla piazza vastese: “Noi viviamo la sfida di domenica solo ed esclusivamente per la classifica. Ho avuto modo di osservare gli avversari. Mi aspetto una gara difficile perché il Chieti è organizzato, aggressivo, con giocatori di qualità. Sappiamo che sarà dura – conclude il tecnico biancorosso – ma sono certo che la affronteremo nella maniera giusta“.