COCULLO – Domenica prossima a Cocullo (AQ) si terrà una giornata in ricordo di due importanti studiosi, Emiliano Giancristofaro di Lanciano, ed Ireneo Bellotta di Trasacco, che, insieme al grande antropologo Alfonso di Nola, contribuirono, tra gli anni ’80 e ’90, a rinnovare e a dare contenuto al messaggio della Festa di san Domenico Abate e del Rito dei Serpari a Cocullo.
Grazie ai due studiosi, scomparsi quasi contemporaneamente un anno fa, nel piccolo borgo dell’aquilano è nato il Centro Studi con la Biblioteca, l’Emeroteca, la Mostra Multimediale e la mostra Erpetologica. È sempre grazie ad essi che la festa di Cocullo ha iniziato il percorso di candidatura a Patrimonio Immateriale dell’Umanità dell’Unesco, interrotto poi dalla pandemia e che proprio dall’evento di domenica intende riprendere il cammino già tracciato.
A Giancristofaro ed a Bellotta è dedicata la manifestazione di domenica, che avrà inizio alle 9:30, presso la sala consiliare del Comune di Cocullo e si concluderà con l’intitolazione ai due studiosi di una sala della Biblioteca del Centro Studi delle Tradizioni Popolari.
Parteciperanno studiosi di tutta Italia ed amici, a partire dai famigliari. Nel pomeriggio, a cura dell’Associazione intitolata ad Alfonso di Nola, e della comunità dei Serpari, si svolgerà una passeggiata guidata nelle campagne di Cocullo, organizzata insieme alla sezione abruzzese di Italia Nostra di cui Giancristofaro fu tra i fondatori. La manifestazione vale anche quale momento di formazione a cura dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo.