CASALBORDINO – Ieri sera, la comunità di Casalbordino ha rivissuto, con ampia e commossa partecipazione, la tradizionale processione del Cristo morto. Si tratta di un momento molto atteso dai casalesi all’interno dei riti della Settimana Santa. Il professor Giulio Di Rito che da trent’anni, con l’associazione La famiglia casalese, si occupa in prima persona di organizzare e curare l’evento nella parte scenografica, ci dice che tutto questo nasce presumibilmente tra la fine dell’800 e gli inizi del secolo scorso. Caratteristica è l’esecuzione del Miserere di Selecchy, rivisitato ed eseguito in chiave casalese. Ci spiega, infatti, il professore che la divergenza rispetto all’esecuzione teatina non è legata solo al lento cadenzare della marcia funebre, ma soprattutto all’utilizzo delle chitarre.
“I preparativi per il Miserere” – ci dice Di Rito – “hanno inizio almeno un mese e mezzo prima e coinvolgono all’incirca un centinaio di persone, tra cui cantori e musicisti provenienti da Roma, Pescara, Vasto, San Salvo, Termoli e, ovviamente, locali. La struggente melodia cantata da molte voci e sorretta da violini, viole, flauti, fisarmoniche e chitarre accompagna la processione, dettando il passo grave e solenne.”
Per quanto riguarda il corteo, invece, i simboli della passione avanzano in mezzo alla folla per le vie cittadine, illuminate da centinaia di ceri su tripodi. Lungo il percorso, i diversi quadri viventi, che rappresentano la Via Crucis, segnano l’originalità della Processione di Casalbordino. Molte le comparse di personaggi legati al racconto della passione che procedono silenziosamente e a passo lento. Il Cristo Morto, coperto da un velo bianco, giace su una bara e viene portato a spalla da uomini con abito nero, con un fiocco dorato legato al braccio e una corona di spine sulla testa. Lo segue la statua dell’Addolorata.
Tutto il rito ha termine con l’omelia di un sacerdote invitato dal parroco per l’occasione. Quest’anno era presente un sacerdote proveniente dalla vicina Basilica della Madonna dei Miracoli.















