SCERNI – Questa notte alle 02:00, al policlinico Gemelli di Roma, è morto l’onorevole Giovanni Di Fonzo, nato a Scerni (CH) nel 1948, ex deputato, eletto prima nel collegio di Vasto e poi in quello di Lanciano. Da questa mattina numerosi i messaggi commemorativi e di cordoglio del mondo politico della regione.
Così il senatore Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese: “A nome della comunità del Partito Democratico abruzzese esprimo cordoglio e vicinanza ai cari e ai familiari per la perdita di Giovanni Di Fonzo. Deputato e amministratore locale, per tanti anni un riferimento competente per le più innovative politiche di sviluppo del territorio. Una vita spesa per gli altri”
Il consigliere regionale Paolucci, invece, afferma: “L’Abruzzo e il territorio perdono un innovatore, un protagonista dello sviluppo. In politica è stato riferimento per molti giovani, maestro e compagno di viaggio. La scomparsa di Giovanni Di Fonzo è una perdita per il nostro territorio e per moltissimi di noi che lo hanno avuto come riferimento per la politica e per la sua intelligenza a servizio della comunità. Con lui – prosegue il capogruppo PD alla regione – ho condiviso gli anni della mia prima esperienza di consigliere provinciale, per tanti giovani è stato un maestro, un riferimento, un vero e proprio compagno di viaggio”.
Poi conclude il capogruppo: “Variegata e sempre proiettata in avanti la sua esperienza: è stato un amministratore alla Provincia di Chieti, rappresentante in Parlamento, un indubbio protagonista del nostro territorio. Lui è stato anche l’artefice di grandi innovazioni e modelli di sviluppo in un periodo in cui c’era bisogno di cambiare registro per far crescere la nostra realtà: dal patto Sangro Aventino, uno dei primi ad essere mai siglati in Italia, onorato anche dalla visita del presidente Ciampi nella sua sede, all’impegno per lo sviluppo dell’automotive, con il sogno che purtroppo non si è realizzato del campus a tema. Lasciato il ruolo attivo nella politica è comunque rimasto motore del progresso e dell’innovazione come presidente dell’Associazione RATI (Rete di Abruzzesi per il Talento e l’Innovazione), per accorciare le distanze con un futuro di cui ha saputo essere un intelligente anticipatore”.
A questi si aggiunge anche il ricordo dell’onorevole D’Alessandro che afferma: “Giovanni Di Fonzo è stato un autentico riformista. Un appassionato di giovani e di futuro, di scuola e di formazione. È stato iniziatore di iniziative. Ha acceso i riflettori, cercava di anticipare l’evoluzione futura. A lui si deve la premura costante per la Val di Sangro e per il suo sviluppo industriale. A lui si deve la cura della ricerca e dell’innovazione con la Notte dei Ricercatori, a lui si deve l’insegnamento di come si studiano i dossier. Lui, da parlamentare abruzzese, insieme all’allora Ministro Ciampi furono i padri dei patti territoriali, che hanno fatto scuola in Italia. Chi per primo pensò alla pista ciclopedonale della costa dei trabocchi fu lui da assessore provinciale di Chieti con la Giunta Coletti. Lui la immaginò prima di tutti e degli altri. Se oggi esiste è per la sua prefigurazione. Tutto è partito da lì. Ho avuto l’onore di essere consigliere provinciale in quella esperienza e di lavorare con lui. Nel mio mandato di parlamentare mi sollecitava e consigliava iniziative. L’Abruzzo perde un appassionato di territorio e di politica, un realizzatore”
Scrive poi Gianni Melilla, ex parlamentare e Presidente emerito del Consiglio Regionale abruzzese: “Il compagno Giovanni Di Fonzo se ne è andato. Veniva da lontano, dalla grande storia del PCI PDS DS in una provincia dominata dalla DC di Spataro e Gaspari. Agronomo, docente e preside. Fu eletto deputato nel collegio uninominale di Vasto per la lista dei Progressisti di Occhetto nel 1994 e confermato nel 1996 nel collegio di Lanciano per la lista dell’Ulivo di Prodi. Interpretò la politica con passione, razionalità e competenza soprattutto sui temi dell’agricoltura e della programmazione territoriale.
Sono vicino al dolore dei suoi familiari e della comunità politica di sinistra di Lanciano e dell’Abruzzo”.
Segue il cordoglio di Gabriele Marchese, responsabile CNA Turismo Abruzzo: “Voglio ricordarti con questa foto che rappresenta uno dei migliori momenti della tua attività da parlamentare, la vista dell’allora ministro dell’economia Carlo Azeglio Ciampi al Patto territoriale Sangro-Aventino. Ho avuto il privilegio di vivere insieme a te quella esperienza straordinaria che ha fatto crescere una classe dirigente e il nostro territorio. Il tuo ruolo è stato fondamentale per raggiungere quei risultati. Hai avuto la forza e la capacità di affermare le tue idee innovative superando resistenze e meccanismi consolidati, lo facevi con tenacia, competenza e passione. La tua dipartita lascerà un vuoto a quanti ti hanno conosciuto e voluto bene. Buon viaggio Giovanni e un forte abbraccio a tua moglie e ai tuoi figli”.
Da ultimo l’omaggio di Enrico Di Giuseppantonio, sindaco di Fossacesia: “Una perdita che mi addolora e mi rattrista molto. Giovanni Di Fonzo è stato un tenace uomo politico che nei ruoli istituzionali che ha ricoperto, ha sempre portato avanti con decisione le sue battaglie nell’interesse dell’Abruzzo e dei territori della provincia di Chieti. A lui che è stato un acuto rinnovatore, dobbiamo la creazione della Rete di Abruzzesi per il Talento e l’Innovazione, rivolta soprattutto ai giovani, attraverso la quale coltivare la legalità, il merito, l’importanza della ricerca e l’innovazione, per uno concreto sviluppo della nostra regione. Alla sua famiglia giunga il mio cordoglio, dell’Amministrazione Comunale e della cittadinanza di Fossacesia”.
L’ultimo saluto, martedì 11 aprile, alle 16:00, nella chiesa parrocchiale di San Panfilo a Scerni.
Al cordoglio per la dipartita dell’onorevole Di Fonzo si unisce anche la redazione di Zonalocale.