VASTO – La polizia di Stato ha arrestato nella notte scorsa un 45enne romano in un pub di Vasto in flagranza di reato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Lo fa sapere con una nota il Commissariato di zona diretto dal vice questore aggiunto Fabio Capaldo.
Su segnalazione al 113 di un commerciante del centro storico, una pattuglia della polizia e personale della locale Compagnia dell’arma dei carabinieri sono intervenuti perché “l’uomo con atteggiamento molesto e violento si è rifiutato di uscire dal suo pub”.
Nonostante la presenza degli agenti di polizia l’uomo, visibilmente alterato, si è rifiutato di andare via minacciando di morte il gestore del pub e gli uomini in divisa. Ha affermato di appartenere al clan dei ‘Casamonica’, promettendo vendetta nei confronti dei familiari anche degli appartenenti alla polizia di Stato.
“Come se non bastasse, – si legge nella nota – ha scagliato un tavolino contro gli operatori di polizia. Ne è nata una colluttazione e, con non poche difficoltà, i poliziotti sono riusciti a immobilizzare e accompagnarlo negli uffici del Commissariato di polizia di Vasto.
A seguìto di accertamenti, il 45enne romano è risultato “un internato della Casa lavoro di Vasto in permesso premio, proprio dal giorno dell’arresto, nella struttura di riabilitazione del circondario vastese”.
Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato tratto in arresto in flagranza di reato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. I poliziotti hanno riportato ferite guaribili in 10 giorni a causa della condotta violenta del 45enne.
“Su disposizione dell’Ufficio di sorveglianza di Pescara, l’internato è stato accompagnato nella Casa Lavoro di Vasto dove continuerà a scontare la misura di sicurezza alla quale era sottoposto”, conclude la nota.