VASTO – “Non c’è che dire: le campagne elettorali danno fiato alle bugie e anche il sindaco di Vasto, o meglio il presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, non sfugge a questa regola non scritta. Egli che tanto ama la sua città e il suo territorio, prova ad ergersi a paladino in difesa del San Pio da Pietrelcina gettando fumo negli occhi dei vastesi, ai quali ricordiamo noi le ragioni alla base delle criticità dell’ospedale istoniense”. Lo dichiara la portavoce della Lega Abruzzo, Sabrina Bocchino.
“Fino a qualche giorno fa – sottolinea la consigliera regionale leghista – si accusava il centrodestra di voler fare campagna elettorale sulla questione ospedale. Oggi è proprio lui a solcare i mari della propaganda cercando di ammantare le responsabilità sue e del suo partito. favorite da 10 anni di governi nazionali di centrosinistra. E sì, perché era Menna il segretario dell’assessore regionale alla Sanità che voleva cancellare gli ospedali di Vasto e Lanciano per accorparli in una sola struttura da realizzare in Val di Sangro”.
“Da quel momento in poi il centrosinistra regionale, di cui Menna è sempre stato esponente attivo – aggiunge Bocchino – ha avviato uno stillicidio che ha impoverito pesantemente l’ospedale San Pio, dal taglio dei primari all’accorpamento delle Unità operative con Lanciano e Chieti, da quello dei dirigenti medici in reparto al taglio dei posti letto, dal blocco degli investimenti alla posizione ostativa nei confronti dell’iter del nuovo ospedale costringendo i cittadini di tutto il territorio a una mobilità passiva che grava sulle loro tasche”.
“Ed è stato sempre Menna a prendere una posizione decisa avversa la conversione dell’ospedale di Vasto in struttura Covid che, su proposta del presidente della Regione Marsilio, avrebbe garantito fondi per ammodernare la struttura, rimettendo a nuovo diversi reparti dell’ospedale e dotandoli anche di nuovi macchinari tecnologicamente più avanzati, come è accaduto per altri nosocomi”
“In questi quattro anni di mandato regionale – dice ancora la consigliera regionale – il centrodestra e la Lega in primis hanno dovuto confrontarsi con il disastro creato facendo investimenti sul San Pio, tornando a fare concorsi e assunzioni, mettendo a disposizione nuove apparecchiature, vedasi tac, ecografi e via discorrendo. Non ultimo hanno abbattuto il muro costruito dal centrosinistra per ostacolare la realizzazione del nuovo ospedale con il passaggio dell’intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni e la successiva sottoscrizione formale dell’accordo di programma da parte di Regione, ministero della Salute e Mef“.
“Certo restano delle criticità, magari non si è riusciti a procedere nella realizzazione di tutto quanto era auspicabile – conclude l’esponente della Lega – ma siamo certi che fin da subito e nei prossimi cinque anni di mandato il centrodestra coeso e compatto ultimerà il suo lavoro di risistemazione dei disastri in materia di sanità“.