ATESSA – Il Sindaco di Atessa, che nel frattempo sta preparando la documentazione richiesta dal Prefetto sulla zona industriale della Val di Sangro, ha risposto così alle affermazioni di Savini, Presidente dell’Arap (Azienda Regionale Attività Produttive) e Febbo, in conferenza stampa.
Si chiede, infatti, il primo cittadino: “Pensate davvero che le Aziende non abbiano capito che state attribuendo a vostri meriti la preannunciata illuminazione delle strade della Zona Industriale, che sarà pagata dalle stesse Aziende?”.
In secondo luogo, aggiunge: “Se l’Arap è oberata di debiti (tutti del passato?) e la normativa attuale non permette alla Regione -come sostiene qualcuno- di finanziare interventi in quest’Area industriale, in quanto sarebbero considerati dall’Europa aiuti di Stato, perché ribaltare -in modo infondato e strumentale- responsabilità sul Sindaco e sul Comune di Atessa? Perché non provare a concepire una proposta di riforma dell’Azienda Regionale per le Attività Produttive, che superi il carrozzone attuale?”
Da ultimo, sempre il sindaco di Atessa: “L’Arap ha chiesto, nel 2021, venticinque milioni di euro alla Regione per risolvere i problemi di viabilità, di sua competenza. La Regione ha promesso di darglieli, ma finora non ha sborsato un euro. Quando deciderà come soddisfare realmente questa richiesta con atti deliberativi e coperture finanziarie?”
Conclude: “Sarebbe meglio fare meno conferenze stampa e “foto-op” e chiedere alla Regione di avviare una seria discussione per superare l’Arap coinvolgendo Aziende e Comuni che hanno agglomerati industriali. A cosa servono i tavoli sull’Automotive a Pescara, a Roma e a Bruxelles, se non riusciamo a dare risposte immediate nemmeno ai problemi più elementari di cura dei territori che ospitano le fabbriche produttrici di gran parte della ricchezza della nostra Regione? Cercando di dare risposte oneste e concrete a queste domande, penso si possa andare oltre la propaganda autoreferenziale e avviare una reale collaborazione tra Istituzioni pubbliche e Aziende private per risolvere davvero i problemi”.