CHIETI – Il Governo Meloni prova a liberalizzare i saldi tutto l’anno, togliendo la competenza decisionale diretta alle Regioni. Confcommercio con un grande lavoro di mediazione del presidente nazionale Carlo Sangalli, blocca il tentativo finito sul tavolo del Consiglio dei ministri del 28 scorso, convocato per discutere del cosiddetto “Ddl concorrenza”.
I presidenti di Confcommercio e dalla Federazione Moda Italia Confcommercio hanno ottenuto un importante risultato facendo stralciare il provvedimento che, di fatto, dava il via libera ai “saldi tutto l’anno”, al termine di una mattinata di costanti interlocuzioni. Alla fine, la possibile liberalizzazione delle vendite promozionali è stata accantonata in attesa dell’apertura di un ampio confronto con le associazioni di categoria e con le Regioni.
“Le iniziative finalizzate a liberalizzare le vendite straordinarie si sono susseguite in questi ultimi mesi in maniera sempre più intensa” – afferma Marisa Tiberio, vice presidente nazionale di Federmoda Confcommercio – “sottraendo la materia dei saldi alla competenza delle Regioni. L’ultimo tentativo, in ordine di tempo, è stato perpetrato oggi senza che ci sia stato alcun confronto con le associazioni di categoria, quelle maggiormente rappresentative del settore. Per questo ringraziamo, per l’impegno profuso, il presidente Sangalli e il presidente di Federmoda Giulio Felloni, i quali sono riusciti a far tornare sui propri passi il ministro Urso”, e aggiunge: “Attendiamo un coinvolgimento diretto in tutte quelle scelte che hanno un impatto sulle imprese della moda. Liberalizzare le promozioni e sottrarre alle Regioni la potestà legislativa su date di avvio e durata delle vendite di liquidazione e saldi sono argomenti da approfondire a tutela dei negozi, degli addetti alle vendite e dei consumatori. Si dia seguito alle proposte presentate al tavolo della moda presso il Ministero per le imprese e per il Made in Italy. Non credo che per il Governo questo tema sia prioritario considerato i problemi del nostro Paese.”