ORTONA – Si blocca al momento l’ipotesi di realizzare l’impianto eolico offshore di tipo floating, al largo della costa di Vasto. La società proponente, Np Francavilla Wind srl, con sede legale a Milano, ha richiesto di sospendere il procedimento avviato per la concessione demaniale marittima della durata di 40 anni. Lo fa sapere con una nota la Capitaneria di Porto di Ortona.
Il progetto prevede di realizzare un impianto di energia con una potenza pari a 800 Megawatt, con 54 pale eoliche (aerogeneratori) alte oltre 250 metri ciascuno, dotato di 3 stazioni elettriche e altrettanti cavi sottomarini situati a una profondità compresa tra i 100 e i 130 metri nel mar Adriatico, all’altezza della spiaggia di Punta Penna.
“L’aviazione civile – si legge nella nota – ha espresso perplessità in merito alla valutazione di potenziali ostacoli/pericoli per la navigazione aerea e ha chiesto di sottoporre il progetto de quo, comprensivo della descrizione delle opere, attrezzature e mezzi di cantiere, alla procedura on line di “Verifica preliminare“.
Il 13 e il 21 marzo il ministero delle Imprese e del Made in Italy da un lato, e il Comune di Ortona dall’altro, hanno richiesto alla Np Francavilla Wind srl, ulteriori documenti integrativi per avviare l’istruttoria.
Nel frattempo, il 22 marzo la stessa società – nel predisporre la documentazione per la consultazione e definire i contenuti dello studio di impatto ambientale – si è fermata. Di qui la decisione di sospendere il procedimento avviato per la richiesta di concessione demaniale.