ORTONA – Quarto ed ultimo appuntamento, domenica 26 marzo, alle 17:30, al Teatro Tosti con la stagione dei dialetti. In scena “Parenti serpenti” dell’associazione culturale teatrale “Gli amici della Ribalta” di Lanciano, presieduta da Ermanno Di Rocco che ha curato tutti gli appuntamenti della mini stagione. Una collaborazione, quella tra il Teatro Tosti, diretto dalla Compagnia dell’Alba, e Gli amici della Ribalta, che ha portato ad avere un ottimo riscontro di pubblico in tutti gli appuntamenti.
Lo spettacolo “Parenti Serpenti”, per la regia di Mario Pupillo, è in sostituzione e recupero del primo spettacolo, che era stato annullato a dicembre, ovvero “Cara moglia”. Si tratta di una storia di tradizioni, di affetti familiari apparentemente forti, ma improvvisamente messi in dubbio dalla richiesta degli anziani genitori di voler vivere con i figli. Scoppiano gli egoismi, le rivalse, gli odi sopiti per anni, mascherati da una facciata di perbenismo tra i quattro figli e cognati, in uno scaricabarile di irresistibile comicità.
Carmine Amoroso ha scritto una storia, divenuta un bel film nel 1993, valida ad ogni latitudine, che descrive una società cinica ed egoista, che trova purtroppo conferme nella cronaca dei nostri giorni. La versione lancianese concede un valore aggiunto alla commedia, per i richiami natalizi della tradizione e per il dialetto, che esaltano la tragica comicità e le stridenti contraddizioni dei personaggi.
Per i biglietti rivolgersi al botteghino del Teatro Tosti, oppure on line sul circuito Ciaoticket. Per eventuali Info, contattare allo 0854212125.