PESCARA – Earth hour, l’Ora della Terra, è l’evento globale del WWF che dal 2007 chiama tutti a partecipare. Con il gesto simbolico di spegnere le luci per un’ora si può far sentire la forza di un’azione comune per il contrasto al riscaldamento globale. Dalle 20:30 di sabato 25 marzo per un’ora, in tutto il mondo, milioni di persone si mobiliteranno per il Pianeta e verranno spenti i monumenti iconici delle principali città. Milioni di persone in oltre 190 Paesi e territori daranno vita così a “The Biggest Hour for Earth” con l’obiettivo di trasformare questa singola ora in milioni di ore di azioni e momenti di consapevolezza sui rischi legati alla perdita di Natura e agli impatti del cambiamento climatico.
“L’evento del WWF – dichiara Filomena Ricci, delegata WWF Abruzzo – vuole essere un richiamo globale alla necessità di proteggere il nostro meraviglioso Pianeta dai danni che provocano i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità. C’è poco tempo per intervenire e gli anni che stiamo vivendo sono cruciali per garantire che il decennio si concluda con più natura e biodiversità, per rimanere sotto la soglia di +1,5°C di riscaldamento globale, per evitare danni irreversibili alla Terra e a noi stessi. La forza dei gesti quotidiani di tanti cittadini nel mondo è molto potente e può indirizzare le scelte di governi e aziende”.
Il WWF in Italia ha attivato tutta la sua rete di volontari, Oasi e Centri di Educazione ambientale sul territorio: l’evento centrale italiano si svolgerà al Colosseo a Roma, ma verranno spente anche le luci di Piazza San Marco a Venezia, la facciata principale del Palazzo Municipale a Trieste, il Palazzo degli Elefanti a Catania, il Castello del Buonconsiglio e il MUSE – Museo delle Scienze a Trento, il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige a Bolzano e tanti altri monumenti.
Earth Hour 2023, inoltre, ha ricevuto i patrocini della Presidenza del Consiglio dei Ministro, ANCI, Camera dei Deputati, Senato e di Roma Capitale. All’iniziativa Earth Hour 2023 è stata conferita anche la Medaglia della Presidenza della Repubblica.
La risposta dell’Abruzzo è stata corale: parteciperanno all’evento del WWF tutti i Parchi nazionali presenti sul territorio regionale, l’Area marina Protetta Torre del Cerrano, il Capoluogo di Regione L’Aquila, i Capoluoghi di Provincia Chieti, Pescara e Teramo, i Comuni di Abbateggio, Alba Adriatica, Altino, Anversa degli Abruzzi, Atri, Avezzano, Bolognano, Campo di Giove, Casoli, Cepagatti, Città Sant’Angelo, Civitella Alfedena, Corropoli, Francavilla al Mare, Giulianova, Goriano Sicoli, Guardiagrele, Lanciano, Montorio al Vomano, Mosciano Sant’Angelo, Ortona, Pineto, Rosciano, Roseto degli Abruzzi, San Giovanni Teatino, Sant’Egidio alla Vibrata, Sant’Eufemia a Maiella, Sant’Eusanio del Sangro, San Valentino in Abruzzo Citeriore, Sant’Omero, Silvi, Spoltore, Tocco da Casauria, Torano Nuovo, Torricella Sicura, Tortoreto, Vacri, Vasto. Hanno aderito anche la Diocesi Teramo-Atri con lo spegnimento del campanile del duomo di Teramo, il Museo Universitario di Chieti, la Proloco di Fagnano Alto, l’Associazione di Promozione Sociale Massimo Lelj.
Il WWF Zona frentana e costa teatina organizzerà una cena a lume di candela con i propri soci. E un abruzzese molto noto, Marcello Macchia, alias Maccio Capatonda, sostiene con un nuovo video la campagna del WWF contro la crisi climatica. Con la consueta e irresistibile ironia, l’artista si rivolge al grande pubblico, con un invito a scegliere di muoversi in modo sostenibile, perché ognuno può fare la sua parte per il contrasto ai cambiamenti climatici.
La Città di Vasto parteciperà con il Castello Caldoresco. “Le luci si spegneranno per un’ora anche quest’anno, dalle 20:30 alle 21:30 attraverso tutti i fusi orari dal Pacifico alle coste atlantiche – ha detto l’assessore all’Ambiente, Gabriele Barisano -. Un’ora riempita da centinaia di milioni di gesti simbolici come lo spegnere le luci di abitazioni, monumenti, strade per lanciare un appello globale contro il cambiamento climatico e per la difesa del Pianeta”.
“Earth Hour – ha aggiunto il sindaco Francesco Menna – è oggi più che mai, un appello alla Terra per la Terra, una chiamata all’azione affinché ognuno, con il semplice gesto di spegnere le luci per un’ora, dichiari la sua assunzione di responsabilità e si unisca agli altri in un’azione comune”.