LANCIANO – Si è svolta ieri la consueta “Passeggiata di primavera” organizzata dall’Associazione 1000 Alberi e Fiab Lanciano, nell’ambito del progetto Pedibus Lanciano. Ogni anno, con l’arrivo della bella stagione, si festeggia lasciando l’auto a casa e andando a scuola a piedi o in bicicletta. Come l’anno scorso la partecipazione è stata massiccia, oltre 350 bambini e tanti genitori, con punte di 153 alunni alla D’Annunzio e 136 alla Rocco Carabba. Una lunga fila di bambini felici e colorati con le pettorine e i “palloncini sostenibili” disegnati dai bambini sulla carta.
Oltre a ridurre il traffico e a rendere migliore la qualità dell’aria negli orari di ingresso e di uscita dalle scuole, il progetto Pedibus si prefigge proprio la socializzazione tra i bambini che partecipano sempre con tanto entusiasmo. Inoltre l’idea è quella di poterli rendere autonomi con percorsi sicuri all’interno della città. Nell’ambito del progetto è infatti prevista proprio la messa in sicurezza dei percorsi, con l’intervento dell’amministrazione che dovrà dotare le strade di apposita segnaletica verticale e orizzontale per indicare agli automobilisti la presenza dei piccoli pedoni e dei loro accompagnatori.
“È una questione di cultura e sensibilità – affermano Franco Mastrangelo, Anna Maria Di Feliciantonio, Stefano Luciani e Raffaele Angelucci – restituire gli spazi, destinati ora solo alle auto, ai pedoni e soprattutto ai più piccoli, in modo da migliorare la sicurezza, la qualità dell’aria e quindi la salute. È giunto il momento di invertire la rotta e prendere decisioni coraggiose in questo senso”.
Lo chiedono proprio gli studenti che ieri mattina hanno partecipato all’iniziativa. All’arrivo in piazza Cuonzo nelle vicinanze della scuola Rocco Carabba gli alunni, anche i più piccoli, hanno notato subito la differenza: una piazza solitamente intasata di auto e resa pericolosa proprio per questo, “stranamente” tranquilla. Infatti, grazie proprio alla massiccia partecipazione alla passeggiata, molte auto sono state lasciate dai genitori lontano dalla scuola e i risultati sono stati tangibili.
Pure gli alunni delle scuole medie Mazzini e Umberto I hanno apprezzato la passeggiata e hanno lanciato l’idea di ripetere l’evento più spesso. Anzi sarebbero molto felici di poter andare a scuola in bici in sicurezza e chiederanno all’amministrazione comunale delle rastrelliere per poter parcheggiare i mezzi fuori dalla scuola.