VASTO – Come ogni anno, tornano le Giornate Umanistiche, un momento di incontro culturale e di approfondimento di alcune tematiche artistiche, storiche, letterarie ed economico-sociali che il Polo Liceale Pàntini-Pudente propone ai suoi studenti, agli studenti delle altre scuole e al suo territorio. Si tratta infatti di un evento aperto a tutti.
La decima edizione delle giornate si svolgerà nei giorni 27, 29 e 30 marzo, nell’auditorium del Liceo Artistico, dalle 9:00 alle 13:00, con una serie d’incontri culturali di ampio respiro. Le Giornate Umanistiche rappresentano un evento di raccordo dei vari interessi legati al Polo Liceale e agli indirizzi che lo caratterizzano: Liceo Artistico, Classico, Linguistico, Economico-Sociale e delle Scienze Umane. Un evento legato al mondo scolastico ma anche, e soprattutto, un evento culturale aperto a quanti vogliano approfondire, conoscere, dedicare del tempo all’ascolto di esperti, giornalisti, autori, archeologi, storici, attori, cantanti e associazioni.
Il tema proposto per quest’anno è “Il dono” che, nel corso delle giornate, sarà declinato nelle sue varie forme di esplicitazione: dono anzitutto inteso nella formula greca classica della Xenìa, ovverosia l’ospitalità dello straniero con una serie di prescrizioni e di consuetudini non scritte che rendevano l’ospite sacro. Dono come accoglienza, virtù, cura dell’altro e della propria persona. Dono come ambito, rapporti economici, scambi culturali, spazio abitabile, territorio, natura.
La prima giornata ospiterà una tavola rotonda dal tema ”Quando i migranti eravamo noi” a cui parteciperanno Massimiliano d’Onofrio, responsabile dell’Area legale centri di accoglienza; Patrizia Angelozzi, scrittrice, dedita al settore delle comunicazione sociale; l’Architetto Domenico Potenza, docente presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti e Pescara, che tratterà di architettura informale nelle zone disagiate; Alfredo Agustoni, professore associato del medesimo ateneo che disserterà sulla sociologia delle migrazioni. Ad arricchire ulteriormente la giornata, ci sarà la mostra fotografica “Popoli in movimento. Quando gli immigrati eravamo noi” a cura dell’Anpi di Vasto con le fotografie dell’archivio della Fondazione Paolo Cresci e del fotoreporter Francesco Malavolta che interverrà come ospite nell’ultima parte della mattinata, insieme a Domenico Cavacini Presidente Anpi. Francesco Malavolta, fotogiornalista iscritto all’OdG della Calabria, è impegnato da oltre vent’anni nella documentazione dei flussi migratori che interessano il nostro continente. I suoi scatti raccontano storie, volti, fughe, disperazione e determinazione di una realtà complessa, quella dell’umanità in movimento.
Nella seconda giornata, quella del 29 marzo, dedicata al dono dell’accoglienza, interverranno alla tavola rotonda le associazioni di volontariato AVIS, AFFIDATI, AIDO, ADMO e La Conchiglia, in rappresentanza delle innumerevoli associazioni del territorio, e di quanti operano e si adoperano per conseguire il bene di chi è in difficoltà. A seguire la Prof.ssa Antonella Del Gatto, Professore associato dell’Università d’Annunzio, tratterà delle varie forme di accoglienza con un intervento dal titolo “L’ospitalità. Forme e declinazioni di una pratica millenaria”. Infine l’archeologa Katia Di Penta e la storica dell’arte Grazia Laverghetta parleranno della Tessera hospitalis, fonte materiale e, per certi versi artistica, simbolo del patto di accoglienza che nei greci e romani, equivaleva ad un “lasciapassare”.
Nella terza ed ultima giornata, dedicata al dono del talento, interverranno il Rapper militante e impegnato, Kento, autore di libri e di musica, il cui primo album è stato finanziato con i proventi dei beni sequestrati ai boss mafiosi. Kento è anche stato il primo rapper a partecipare a Umbria jazz, ed ospite speciale del premio Tenco a Sanremo. Attivo e sensibile in tutti i settori sociali, negli ultimi anni si dedica ai laboratori di scrittura nei carceri minorili e dirige la serie Barre aperte su Repubblica Tv. La Giornata proseguirà con la presenza della nostra cantautrice polistrumentista e musicoterapeuta Lara Molino che interverrà sul tema “Musica, comunicazione, benessere”.
A concludere le giornate, l’attore e regista Domenico Galasso, reduce dal duplice successo familiare nella famosa serie Mare Fuori in cui recita accanto a suo figlio Nicolò, che ci parlerà del mestiere dell’attore. Le sue molteplici e riuscite attività, teatrali e televisive, denotano la sua solida formazione. Allievo di Orazio Costa e diplomato in Recitazione all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, ha frequentato anche il corso di regia tenuto da Andrea Camilleri. Attualmente è docente di Laboratorio di lettura interpretativa e dizione dell’Università d’Annunzio .