VASTO – “Oggi parte un progetto importante”, dice il sindaco Menna, “che è Adotta una telecamera”. Un sistema di video sorveglianza sulle varie arterie della città del Vasto. Il progetto può prendere vita solo grazie al contributo dei privati cittadini che decidono aderirvi tramite la modulistica per la convenzione, reperibile sul sito del Comune e nella sezione della Polizia locale al seguente link: https://www.comune.vasto.ch.it/vaccinazione-anti-covid-20 (il titolo del link è fuorviante, ma corretto). In questa sfida Marinucci&Marchesani fa da apri fila, “per un forte senso civico”, ci dice Umberto Marchesani, “e per essere da trampolino per le altre attività, in modo che Vasto sia più sicura”.
L’idea del primo cittadino è quella di rendere Vasto un po’ come il grande fratello, sentendosi al contempo oculista, perché si tratta di “mettere degli occhiali alla città per vedere meglio; ovviamente per fare sicurezza“. Evidente è il richiamo al concetto di Big brother esposto da Orwell nel romanzo 1984, da guardare però sotto l’ottica di un territorio più protetto. Il Sindaco, infatti, dice ai nostri microfoni che si metterà subito a lavoro per chiamare supermercati, farmacie, pompe di benzina, banche, condomini e assicurazioni, per realizzare una città virtuosa. Tutto questo permette di bypassare le attese dei fondi europei, statali e regionali ed impiegare così i fondi per la sicurezza su altri progetti comunque relativi al tema.
Con questa attività i singoli cittadini iniziano a sopperire alla mancanza di punti videosorvegliati, come nel caso di Via del Porto, 28. “Il ringraziamento” dice l’assessore alla sicurezza, Carlo Della Penna ” è doppio per Umberto Marchesani e la sua famiglia perché in questo punto le videocamere non sono state mai previste”. Nello specifico sono state installate tre telecamere di cui una personale a cui ha acceso solo la famiglia Marchesani, perché rivolta verso il piazzale della propria abitazione e le altre due, invece, poste in direzione della strada e del piazzale dell’attività di famiglia. A queste due, per ovvi motivi di privacy, la famiglia non può avere accesso. Tutti i contenuti di queste ultime saranno sottoposti al controllo della Polizia locale h 24, mentre, a breve, anche le altre forze dell’ordine vi avranno accesso, grazie anche alla cooperazione con Open Fiber. Domani mattina, intanto, si terrà una riunione tra l’amministrazione comunale e la Polizia di Stato e i Carabinieri, in attesa delle necessarie autorizzazioni da parte dei Ministeri dell’Interno e della Difesa.
Presto verrà inaugurata anche la sala operativa, “cuore della polizia locale” dice il comandante Del Moro, con numero diretto 0873 69090 per le chiamate di emergenza, non ancora attivo. Un altro passaggio fondamentale consisterà nell’installazione di varchi elettronici in tutto il centro storico e le aree pedonali, come ulteriore presidio di controllo del territorio.
Al termine della cerimonia, l’assessore ai Servizi e all’Urbanistica, Alessandro D’Elisa, ha conferito un attestato di merito ad Umberto Marchesani in rappresentanza della sua famiglia.
di quali microfoni parla questo scritto se non c’è nessun video in questa pagina?
Gentile lettrice, lei pensa che questa frase incidentale sia così rilevante da oscurare e compromettere la notizia?