VASTO – La Vastese cade ancora. All’appello salvezza i biancorossi non rispondono, tornando a casa dal Riviera delle Palme con un gol subìto e zero fatti. Ora lo spauracchio della retrocessione diretta è sempre più concreto.
Mancano ancora sei partite, certo, ma è innegabile che un successo ieri pomeriggio avrebbe consentito quantomeno di respirare. E ricordiamo che il 13 novembre scorso i biancorossi avevano battuto la stessa Sambenedettese 1-0.
A voler vedere il bicchiero mezzo pieno, i risultati delle concorrenti alla salvezza, Termoli e Montegiorgio su tutte, tengono acceso un lumicino di speranza.
Nelle prossime gare servirà tutto ciò che è mancato finora per provare a scalare qualche posizione. E potrebbe anche non bastare: i playout non vengono disputati se il distacco in classifica è pari o superiore agli 8 punti tra sedicesima e tredicesima.
Poi, sarebbe bello se qualcuno si prendesse le responsabilità, magari chi ha allestito l’organico. Ma questo, forse, è chiedere troppo. Ci accontentiamo di una reazione d’orgoglio. Per il momento.
Non tanto per il rigore sbagliato in prima battuta ma sulla respinta sui tuoi piedi non metterla dentro conferma il livello di “SOMARAGGINE” di uno dei più scarsi centravanti che abbia mai visto giocare nella squadra della mia città !!! O come penso da tempo che si deve retrocedere per forza…!?