VASTO – C’è uno spicchio di Vasto nel successo del Città di Teramo, che ieri pomeriggio, allo stadio D’Agostino di Pescara, ha conquistato aritmeticamente il campionato di Promozione, battendo 1-0 la Val Turris.
Con un bottino di 6 gol e 23 presenze su 26 giornate, Alessio Sputore, centrocampista classe 2004, si è laureato campione con tre giornate d’anticipo.
Un percorso in crescita per il calciatore vastese, partito in sordina e divenuto inamovibile nello scacchiere di mister Marco Pomante.
“Non mi sarei mai aspettato una stagione del genere – commenta Sputore a Zonalocale -. E’ stato un anno particolare, il primo lontano da casa. All’inizio ho avuto un po’ di difficoltà perché non conoscevo la piazza, poi con il passare del tempo mi sono integrato sempre di più. Vincere il campionato a diciotto anni è un’esperienza bellissima. Ringrazio il Teramo per aver creduto in me“.
Partito ad agosto in ritiro con la Vastese, Sputore ha poi accettato la chiamata del Diavolo. Una mossa vincente.
“Non è stato facile scendere di due categorie – spiega il centrocampista- . Qui ho trovato un gruppo unito che mi ha aiutato e incoraggiato. Speranza, Pepe, Palumbo, senza dimenticare gli under. Con Ferraioli, feeling particolare perché giochiamo l’uno accanto all’altro.
Mi porto dentro una grande stagione nella quale sento di essere cresciuto da un punto di vista personale. Sentire la pressione della piazza mi ha fortificato. Il prossimo anno? Mi piacerebbe restare, giocare il derby con il Giulianova e provare a salire subito in Serie D. Ma non dipende solo da me.
Dedico questa vittoria alla mia famiglia, ai miei amici e alla mia ragazza”.