CHIETI – Ieri riunione in Prefettura di Chieti del Comitato provinciale di ordine e sicurezza pubblica (Cspop), nell’ambito della quale si è provveduto ad analizzare lo stato di avanzamento dei lavori della macchina organizzativa impegnata con le tre tappe del Giro d’Italia, che interesseranno la Provincia di Chieti:
I TAPPA – Cronometro da Fossacesia a Ortona – 6 maggio 2023
II TAPPA – Teramo – San Salvo – 7 maggio 2023
III TAPPA – Vasto – Melfi – 8 maggio 2023
“Manifestazioni di questo genere, – si legge nella nota della Prefettura – per il carattere internazionale ed il coinvolgimento di una pluralità di Enti ed attori istituzionali, ognuno con un proprio ruolo e responsabilità, presentano numerose complessità di carattere organizzativo, a motivo del quale, in quanto eventi da qualificare come vulnerabili e, pertanto, necessitano di un costante monitoraggio delle attività da ciascuno portate avanti, per consentire, successivamente, un miglior raccordo con i servizi di ordine e sicurezza pubblica di competenza delle forze di polizia. Un significativo contributo alla riuscita dell’evento è fornito dalla Regione Abruzzo, il cui impegno è testimoniato dalla presenza del presidente Marsilio al comitato di ieri mattina”.
Parimenti, il Prefetto ha accolto con favore l’adesione dei sindaci dei comuni interessati dal passaggio delle tappe all’incontro, a manifestazione della piena disponibilità dei rappresentanti delle realtà locali ad impegnarsi per la riuscita dell’evento, agendo in perfetto raccordo ed armonia, utilizzando un “linguaggio comune” a tutti i soggetti coinvolti.
Oltre ai componenti effettivi del Cposp – ovvero il presidente della Provincia, nella sua duplice veste di sindaco del Comune di Vasto, il sindaco di Chieti, il questore, i comandanti provinciali dell’Arma dei carabinieri e della guardia di finanza – il comandante dei vigili del fuoco, quello della Capitaneria di porto, i referenti della Asl 2 Vasto-Chieti-Lanciano e del 118, i rappresentanti dell’Anas e di Autostrade per l’Italia e l’Agenzia regionale di protezione civile.
Di grande supporto è stata la partecipazione dei responsabili di RCS, organizzatrice dell’evento, adusa da anni a questo genere di eventi, la cui presenza, a prescindere dall’intelaiatura generale simile per ogni tappa, è necessaria per un’attenta disamina delle peculiarità delle tre tappe in programma.
“In particolare, – prosegue la nota – l’obiettivo dell’incontro di ieri è stato quello di valutare gli aspetti di vulnerabilità sottesi ad una simile manifestazione e nell’individuazione, conseguentemente, delle misure dirette a superarli mediante l’azione di raccordo fra i vari attori istituzionali coinvolti, senza ad essi sostituirsi, ciascuno dei quali responsabile della specifica parte di propria competenza. Nel dettaglio, sia per i decreti di sospensione del traffico che per i provvedimenti autorizzativi, di competenza prefettizia, della Provincia e dei Comuni, il Prefetto ha chiesto a ciascun Ente interessato di trasmettere la prescritta documentazione all’amministrazione competente all’adozione degli stessi entro il 1 aprile, in modo da consentirne l’acquisizione e l’assemblaggio nei provvedimenti definitivi“.
Il Prefetto ha invitato i sindaci ad elaborare un dettagliato piano di sicurezza, che tenga conto delle modalità di gestione delle aree di limitazione del pubblico nei tratti critici, degli accessi dalla Statale 16 e dalla spiaggia, in particolar modo lungo la Via Verde, dei luoghi di stazionamento del pubblico e degli spazi interdetti, cartellonistica e transennamenti, nonché il numero di volontari necessari.
Nell’ambito del Comitato si è, altresì, affrontato il tema dei parcheggi, individuati nelle zone limitrofe al tratto interessato dalla gara ciclistica, ma al di fuori dell’area di interdizione, con particolare attenzione alla messa a disposizione di navette e bus, in numero adeguato all’affluenza prevista. Infine è previsto un Tavolo tecnico finale, che si terrà in questura subito dopo il Comitato, per definire i servizi di ordine e sicurezza pubblica in pieno raccordo con gli aspetti organizzativi e di safety, con emanazione della relativa ordinanza da parte del Questore.