TERMOLI – Domani, 19 marzo, ricorre il quarantesimo anniversario della visita di San Giovanni Paolo II a Termoli (CB). A tal proposito la diocesi di Termoli-Larino e il Comune della città hanno pensato a una settimana di iniziative per celebrare questo anniversario. L’intenzione è di riflettere sul tempo presente e le sue urgenze che interpellano la società e coloro che in essa hanno, a vario titolo, responsabilità educative. Lo spunto giunge tanto dalle parole che il Papa santo pronunciò a Termoli quanto dal patto educativo globale proposto da papa Francesco.
La diocesi ricorda la giornata di quarant’anni fa come “un abbraccio che dura nel tempo” e che riporta alla mente di tanti l’arrivo del pontefice in elicottero al porto della città, la visita in Cattedrale con la sosta in preghiera davanti alle spoglie di San Timoteo e la santa messa davanti a migliaia di persone nella grande area che oggi è Piazza del papa.
Una decina gli eventi organizzati per i sette giorni celebrativi che andranno dal 19 al 26 marzo. Sua Ecc.za Mons. Vincenzo Zani, Archivista e Bibliotecario vaticano, già Segretario della Congregazione per l’Educazione Cattolica, aprirà la settimana con la santa messa nella Basilica Cattedrale di Termoli, domani mattina alle 10:30. Domenica prossima, invece, a conclusione di tutto ci sarà la posa della prima pietra di un’opera-segno: il Villaggio Laudato si’; una struttura dedicata alle persone con disabilità e ai più fragili per offrire loro spazi e strutture in cui vivere serenamente. Sarà presente anche il cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio cardinalizio, che presiederà la santa messa nella chiesa di San Timoteo.
La prima pietra della struttura è stata già benedetta da Papa Francesco, lo scorso 10 marzo, nel corso di un’udienza privata in Vaticano, durante la quale il pontefice ha incontrato mons. De Luca, vescovo di Termoli-Larino, Francesco Roberti, sindaco di Termoli, e don Benito Giorgetta, parroco di San Timoteo. In quell’occasione il Santo Padre ha registrato un videomessaggio di incoraggiamento con un invito alla preghiera.
Il Villaggio Laudato si’ costituisce così un monumento-ricordo della visita di San Giovanni Paolo II alla cittadina molisana. L’opera è frutto della significativa donazione di un privato cittadino. Seguirà la sottoscrizione del patto educativo adeguato alla realtà del Basso Molise in Municipio.