CASALBORDINO – Dopo una lunga malattia, ci ha lasciati Pina D’Aurizio, di 63 anni. Quanti l’hanno conosciuta, augurandole un eterno abbraccio con il compianto marito Gianni, la ricordano con dolci parole, sottolineando le sue qualità umane e la sua cultura. Pina, infatti, era membro dell’associazione Nuovo Umanesimo di Casalbordino che si stringe attorno alla famiglia D’Aurizio in questo momento di dolore.
L’associazione si è distinta nel tempo, oltre che per la presentazione di libri, per le numerose iniziative culturali, fra le quali si ricordano, ad esempio, il convegno su Alberto Savinio e l’Abruzzo con il professor Francesco Sabatini dell’Accademia della Crusca di Firenze, la ristampa anastatica di tre volumi sul Convegno storico abruzzese e molisano, e il progetto Gioventù per l’Europa con scambi interculturali con fra giovani italiani e ragazzi francesi, spagnoli e sloveni.
Pina era anche membro del gruppo degli Oblati secolari di San Benedetto, presso il Monastero Santa Maria dei Miracoli di Casalbordino. Lei, in quanto oblata, ha vissuto con convinzione e profondità il Vangelo attraverso il sostegno trovato nella Regola di san Benedetto. Gli oblati possono essere uomini o donne, sposati o no, laici o sacerdoti. Questi non costituiscono una confraternita, un terz’ordine o un movimento, ma svolgono un cammino che supporta e che aiuta a vivere la propria vocazione particolare, aggregandosi ad un determinato monastero.
Nonostante il momento di grande tristezza, la famiglia della defunta non fa tardare il proprio ringraziamento nei riguardi del personale medico e paramedico della Domus Pacis di Casalbordino per l’affetto e l’assistenza riservata alla cara Pina durante questi anni.
Le esequie si terranno oggi, nella Basilica di Santa Maria dei Miracoli di Casalbordino, alle 15:30.