VASTO – Dieci volte campione italiano nel singolo, olimpionico ad Atene 2004, vicecampione nel doppio di Giochi al Mediterraneo del 1993, 11 scudetti vinti nel Campionato italiani a squadre, Nazionale Italiano con 300 presenze, medaglia di bronzo ai mondiali di Kuala Lumpur del 2000, due volte finalista di Coppa Campioni.
Una carriera ricca di successi che lo rendono il pongista italiano più titolato di sempre. Dalla scorsa estate Massimiliano Mondello è tesserato con il Tennistavolo Vasto. A Zonalocale il fenomeno di Vibo Valentia ha tracciato un bilancio della sua carriera tra passato e presente.
“A Vasto mi trovo veramente bene. Sembra di essere a casa. Siamo reduci dalla vittoria del campionato di C1. Un risultato abbastanza scontato. Per il prossimo anno speriamo che il presidente Comparelli e Alessandro Santoro possano regalarci un altro elemento di spicco per provare nel giro di un paio d’anni a centrare la Serie A.
Al Tennistavolo Vasto ricopro sia il ruolo di giocatore che di allenatore. Dopo tredici anni di inattività – continua Mondello – mi sono rimesso in gioco per volere di Alessandro Santoro. Mi occupo di seguire i ragazzi nelle varie categorie. A loro ricordo di essere costanti. Io per arrivare in alto ho dovuto rinunciare a tante cose. Dall’età di undici anni fino ai trentuno, per esempio, non ho mai visto il mare, perché in estate andavo in Cina ad allenarmi”.