LANCIANO – Riceviamo e pubblichiamo:
“Vorrei fare una segnalazione anche se so che non verrà ascoltata la mia voce e sicuramente verrà cestinata, ma lo scrivo lo stesso per lo sdegno nei confronti del Comune di Lanciano e dei Servizi sociali. Siamo una coppia che si trova agli arresti domiciliari per cose vecchie.
Vogliamo fare una vita tranquilla. Non ci aiuta nessuno, dobbiamo pregare il Segretariato sociale per avere un lavoro. Abbiamo fatto domanda per le case popolari, ma è stata rifiutata perché siamo pregiudicati. Non per fare polemica. ma la maggior parte delle case popolari le ha persone pregiudicate.
Non possiamo più pagare 300 euro di affitto né le bollette. Per mangiare ci aiutano la Caritas e le associazioni di volontariato. Non ci aiuta nessuno perché non siamo stranieri o rom. A queste categorie vengono date case e lavoro. Io e il mio compagno aspettiamo un altro po’. Poi faremo una protesta estrema davanti al Comune di Lanciano perché solo chiacchiere e promesse.
Come dobbiamo vivere in queste condizioni? Vogliamo reinserirci nella società perché sono anni che non facciamo reati. Queste sono cose vecchie: possibile che per noi non ci sta niente? Non ci sta un lavoro?“