VASTO – Le tematiche “ambiente e clima” sono state al centro del convegno promosso dal Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna sabato scorso, dal titolo ‘Riflessioni sul clima’. Introdotto dai saluti della presidente del club, Maria Pia Smargiassi, che ha raccontato chi sono e cosa fanno i Lions, l’evento è stato moderato dal giornalista Luigi Spadaccini.
Lo scopo fondamentale dei Lions, all’insegna dello slogan del sodalizio internazionale Liberty-Intelligence-Our Nation’s Safety, è quello di stimolare il dibattito pubblico e il confronto tra intelligenze, anche affrontando un tema delicato – quanto attuale – come quello del clima e dell’ambiente.
Relatori del convegno sono stati Uberto Crescenti, professore emerito di Geologia applicata all’università D’Annunzio Chieti-Pescara di cui è stato Magnifico Rettore dal 1985 al 1997 e noto climatologo, Mario Giaccio, ordinario di Tecnologia e innovazione e di Economia delle fonti energetiche sempre all’università abruzzese, preside della facoltà di Economia per 9 anni e di Scienze manageriali per 5 anni.
All’incontro anche il presidente della Zona A, settima circoscrizione del Distretto Lions 108A Italy, Paolo Affaldani, e gli assessori comunali alla Cultura e al welfare, Nicola Della Gatta, e all’Istruzione e al Commercio, Anna Bosco, che hanno portato i saluti istituzionali e ringraziato il sodalizio per aver promosso una riflessione multifocale sulla questione.
I relatori hanno evidenziato “dati e nozioni volti a limitare i cosiddetti catastrofismi legati all’influenza delle attività antropiche sui cambiamenti climatici che vi sono e sono innegabili”, come ha sottolineato Crescenti, il quale, in particolare, ha parlato del ruolo che possano avere il sole e la terra stessa nel contribuire a detti mutamenti.
Giaccio, invece, si è soffermato “sull’analisi dei costi e delle conseguenze economiche che potrebbero derivare da determinati indirizzi e scelte sulle politiche energetiche, a cominciare dall’ingente spesa per la riduzione impercettibile, su quantità massicce, delle emissioni di gas serra, anidride carbonica in primis“.
Relazioni che hanno suscitato l’interesse del pubblico alle prese con un punto di vista alternativo, riassunto nelle sue conclusioni dal geologo Elio Bitritto, socio del club e promotore dell’evento.