VASTO – L’8 marzo si è svolto un incontro organizzato dall’Anps sezione di Vasto, per celebrare la giornata internazionale dei diritti delle donne. Sono intervenute numerose ospiti, di cui alcune socie e altre simpatizzanti dell’associazione della Polizia di Stato che hanno condiviso idee e riflessioni sul tema della condizione femminile in termini di conquiste politiche, sociali ed economiche.
L’intervento della vicepresidente dell’associazione, Maria Raffaella Di Martino, ha richiamato le origini storiche della celebrazione facendo riferimento ai fatti avvenuti ai primi del Novecento a New York, quando a causa di un incendio morirono in una fabbrica 135 donne che stavano manifestando contro le durissime condizioni di lavoro alle quali erano sottoposte come operaie. Da allora il cammino per la conquista dei principali diritti politici e sociali delle donne è stato ricco di progressive conquiste che hanno portato le donne a ricoprire incarichi di responsabilità a tutti i livelli. Tuttavia, secondo Di Martino, c’è ancora molto da fare perché sono duri a morire numerosi stereotipi e difficoltà di vario tipo che rendono non sempre semplici ed armoniosi il dialogo e la collaborazione.
Poi c’è stato l’intervento di Patrizia Ciccarella, docente di Filosofia e Storia presso il Polo Liceale Mattioli di Vasto, che ha messo a fuoco la necessità di intendere il maschile e il femminile come due funzioni dell’umano che trovano la loro forza nella reciprocità e nella capacità di ascolto e dialogo che valorizzi e non svilisca le differenze.
La serata si è conclusa con un momento conviviale e con l’omaggio da parte dei soci dell’Anps di mimose per tutte le donne intervenute. Il presidente Matteo Marzella ha ringraziato tutte le presenti sottolineando il valore delle donne in tutti i contesti professionali, famigliari, associativi e culturali.
