LANCIANO – “Da qualche giorno non si fa altro che decantare la nuova scalinata che dal Terminal bus porta in via Mario Bianco. Si tratta di un’opera pubblica in fase conclusiva e tanto necessaria per la collettività. E per questo è giusto riconoscere la velocità nel cantierizzare l’opera da parte della giunta. Condivido appieno la necessità di una ristrutturazione, approvo il disegno dell’attuale giunta di dare una nuova forma a un percorso pedonale assolutamente necessario e strategico per la nostra città ma, non posso, purtroppo, ancora una volta, non soffermarmi su quanta poca lungimiranza e sensibilità si ha per le fasce più fragili“. È il commento della consigliera d’opposizione, Dora Anna Bendotti del gruppo Lanciano In Comune.
“Considerando l’importanza urbanistica dell’opera, – aggiunge – e anche lo spazio a sufficienza per poter dedicare una “passerella” per chi non può salire o scendere le scale, faccio tanta fatica a comprendere il motivo per il quale non è stato pensato un passaggio ‘dedicato’ ai disabili e/o mamme con carrozzini e/o semplicemente per viaggiatori e utenti con bagaglio pesante. Come spesso sta accadendo dal loro insediamento ad oggi, l’attuale giunta esclude le categorie più fragili, inesistenti o non degne di attenzione. Eppure, – precisa Bendotti – se non ricordo male sia in campagna elettorale sia nel programma di mandato, disabili e persone fragili erano stati descritti come i ‘protagonisti’ delle loro iniziative materiali e immateriali, per esempio, realizzazione di aree verdi a misura di disabile e abbattimento barriere architettoniche”.
“Spero – conclude- che questa mia ‘denuncia‘ possa essere accolta in maniera costruttiva, soprattutto perché necessaria e strategica come l’opera in se e per sé”.