VASTO – Il segretario del Partito democratico Vasto, Simone Lembo, fa sapere che ieri è stata “una festa, una grande giornata di democrazia. Sono stati 926 i cittadini che hanno espresso il loro voto per la scelta del candidato alla segreteria nazionale del Pd”.
I risultati di Vasto vedono una percentuale che si attesta intorno al 60% per Stefano Bonaccini (555 voti) e al 40% per Elly Schlein (364 voti). Due le schede bianche e 5 le nulle.
“Ringraziamo – ha detto Lembo – quanti si sono recati ieri al Palazzetto dello sport, ex Salesiani di Vasto, e tutti i volontari che hanno prestato il loro servizio. Ringraziamo gli iscritti e le iscritte, le simpatizzanti e i simpatizzanti del Pd per questa che si è rivelata una bella e partecipata giornata festa. Il Pd è vivo in Italia e in città. Ora andiamo avanti per costruire insieme una nuova storia del Partito democratico”.
“Grande affermazione di Schlein nelle primarie del Pd non solo a livello nazionale, ma anche a Lanciano“. Su 620 votanti ben 346 sono andati al nuovo segretario nazionale e solo 272 a Bonaccini. Lo comunica Tommaso Sarchese del Comitato Schlein di Lanciano.
“Un dato importante – specifica – che innanzitutto non conferma quello avuto tra gli iscritti e che denota invece una forte voglia di cambiamento da parte della base del partito e dell’intero popolo di sinistra che ha sofferto in questi anni e che spesso è rimasto a casa nelle consultazioni elettorali perché il PD è stato solo uno strumento di potere e nei contenuti ha perso la sua identità di partito di sinistra con programmi che spesso hanno detto tutto e il contrario di tutto”.
“Nei seggi – aggiunge Sarchese – ho visto tanti giovani e cittadini che non avevano più votato il partito e che se ne erano allontanati. Hanno visto in Elly Schlein una segretaria che può ridare linfa a quegli ideali e – soprattutto al cambiamento dei metodi di un partito divenuto un partito di amministratori e non invece uno strumento di partecipazione e apertura all’esterno che potesse significare soprattutto un recupero del consenso elettorale“.
“Quindi – conclude – adesso occorre tradurre questa speranza in realtà, i cittadini e gli elettori di centrosinistra il segnale l’hanno dato forte e chiaro. Si riparte con spirito nuovo per ridare al Pd la centralità che si merita e soprattutto ai temi riguardanti il lavoro, l’emergenza climatica, i diritti che sono stati trascurati in questi anni”.
“Una grande partecipazione democratica per rigenerare la nostra comunità politica. Per la prima volta eleggiamo una segretaria nazionale che ha saputo richiamare al Pd migliaia e migliaia di cittadine e cittadini – ha commentato il senatore Michele Fina, segretario del Pd Abruzzo -. Un grazie di cuore anche a Stefano Bonaccini e a chi ha sostenuto e poi votato nei gazebo la sua proposta. Sono certo che ora troveremo la strada dell’unità intorno a quella tracciata dalla nostra segretaria. Un grazie immenso alle volontarie e ai volontari che hanno costruito con le loro mani l’infrastruttura che ha permesso questa straordinaria giornata. Anche l’Abruzzo raccoglierà con coraggio questa nuova sfida“.
Splendido! Alla guida del PD la nuova rappresentante delle banche, dei poteri forti e delle elites finanziarie! PD: sempre più vicini ai lavoratori. 😀
Ora siamo certi che il PD è morto ( ammesso che sia stato vivo prima). Il colpo di grazia è arrivato, finalmente.