VASTO – Il tifoso vastese è da sempre impulsivo, passa facilmente dal grande entusiasmo al pessimismo in maniera repentina.
Ieri pomeriggio, nell’anticipo della ventiquattresima giornata, è arrivata la nona sconfitta in campionato. Una battuta d’arresto che ha affievolito ancora di più la speranza dei sostenitori biancorossi.
In realtà, con tutte le problematiche in essere, mancano ancora nove partite e dunque tutto il tempo per recuperare terreno. L’essenziale è ricompattare l’ambiente e remare tutti dalla stessa parte.
Adesso conta il campo e salvare la categoria.
La situazione societaria, infatti, influisce negativamente sulla squadra. Il presidente Bolami, che si è speso per otto anni a sostegno del calcio cittadino, ha dichiarato di voler passare la mano.
Questa volta l’intenzione pare seria. E se fosse così, bisognerebbe trovare un valido sostituto con l’aiuto dell’amministrazione comunale perché perdere il titolo sportivo per la città sarebbe un errore che difficilmente verrebbe perdonato.
Nel frattempo bisogna semplicemente confidare. Nella squadra, nell’amministrazione, nella società. Prima però, la salvezza. Poi tutto il resto.