TREGLIO – A cinque giorni dal 10 febbraio, si è tenuta nella mattina odierna la manifestazione di commemorazione del giorno del ricordo 2023, per ricordare i trentamila italiani vittime delle Foibe e gli oltre trecentomila esuli da Istria, Venezia Giulia e Dalmazia, a causa della pulizia etnica ai danni degli italiani operata dalle truppe jugoslave del maresciallo Tito alla fine della seconda guerra
mondiale.
Da un’idea dell’assessore alla Cultura di Treglio: il vicesindaco Orlando Bellisario, e con la collaborazione del teatro Studio di Treglio (il centro teatrale e culturale diretto da Stefano Angelucci Marino e Rossella Gesini), si è sono esibiti gli attori Paolo Del Peschio e Chiara Maccione, che hanno
recitato con notevole partecipazione e forte pathos brani di memorie ed interviste a profughi istriani e a familiari di vittime delle foibe.





In particolare, l’evento prevedeva il ricordo della figura dell’esule di Pola Sergio Endrigo, cantante, autore ed attore, la cui figura è stata illustrata dalla corista Laura Costantini che si è soffermata sulla canzone 1947 e sul significato delle allegorie con cui Endrigo illustrava nella canzone i drammi dell’esilio vissuti dagli esuli friulani, mentre il Sindaco Massimiliano Berghella e l’assessore alle Pari Opportunità Giuseppina Di Renzo hanno sottolineato gli aspetti storici e sociali del ricordo delle vittime delle Foibe e dell’Esodo Istriano e giuliano-dalmata.
La manifestazione si è conclusa con un’esibizione canora dei bimbi delle classi quarta e quinta della scuola Primaria di Treglio ispirata alla canzone di Sergio Endrigo “Girotondo intorno al mondo” e con l’esposizione di cartelloni realizzati dai bimbi della scuola Primaria di Treglio sotto la guida delle maestre Di Lallo Isabella, Lanci Barbara, Sciorilli Giovanna, Sigismondi Marcella e Cozzo Rosalia.