TERAMO – Al termine delle indagini svolte dalla polizia giudiziaria coordinata dalla Procura europea (Eppo), nell’ambito dei servizi abitativi sostenuti da finanziamenti comunitari erogati a seguìto degli eventi sismici verificatisi a partire dall’agosto 2016 nella provincia di Teramo, i militari del nucleo di polizia economico-finanziaria di Teramo hanno rilevato finanziamenti illeciti per un valore di quasi 800mila euro quali contributi europei indebitamente percepiti.
Dalle indagini e dalla documentazione acquisita dalla struttura di Missione emergenza della Protezione civile regionale è emerso che una struttura ricettiva della provincia di Teramo ha presentato false dichiarazioni in merito ai servizi di accoglienza (famiglie in realtà mai ospitate e/o ospitate per periodi inferiori a quelli dichiarati), per i quali ha ottenuto i contributi pubblici.
Il gestore è stato denunciato per truffa aggravata ai danni dell’Unione europea.
La Procuratrice europea delegata ha richiesto al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Teramo un provvedimento di sequestro, di “equivalente valore”, di 799mila 163 euro, che è stato eseguito integralmente dai militari della guardia di finanza di Teramo su conti correnti bancari e un immobile.