LANCIANO – Si svolgeranno alle 10 i funerali di Oscar Stanziani, il 49enne originario di Villa Santa Maria, che ha perso la vita il 25 gennaio scorso, travolto sui binari della stazione ferroviaria di Venezia. L’ultimo saluto nella chiesa parrocchiale San Benedetto di Campalto (Ve). Un suo grande amico, Licio Bonaffini di Lanciano, non potendo partecipare al rito funebre, ha lasciato un ricordo affettuoso tra le righe di un articolo di Zonalocale.
“Ho 72 anni, – racconta – sono un direttore di ristorazione in pensione. Ho girato il mondo per il mio lavoro. E proprio sul posto di lavoro ho conosciuto Oscar nel 1990 che lavorava per lo zio, grandissimo chef del ristorante Colombo a Venezia (ora in mano a suo figlio)”.
“Lì – prosegue Bonaffini – Oscar ha trovato anche l’amore, Giorgia, poi diventata sua moglie. Un gran lavoratore, una persona intraprendente. Ogni volta che tornavo a Venezia da mia figlia, lo incontravo. Quando ci si vedeva, mi chiamava ‘zio’ come tutti quelli che ho cresciuto sul lavoro“.



“È stata un’orrenda fatalità la sua morte – aggiunge – . Purtroppo una fine molto comune nel Veneto. I treni lì fanno ritardo perché ci sono questi incidenti. Dopo di lui, ha perso la vita un ragazzo di 26 anni”.
Sul suo essere abruzzese, Bonaffini ricorda Oscar affettuoso e simpatico, con tanti amici e che ha imparato da solo il mestiere, si è fatto da sé. “Lo vedevo sempre con la moglie e la famiglia, – precisa – cui teneva molto. Giorgia è una ragazza forte”.
“Pensavo che i funerali si svolgessero in Abruzzo, – conclude l’amico – purtroppo non potrò essere presente, ma questo è il pensiero che voglio lasciare a lui e a tutti coloro che lo hanno voluto bene come me“.