ROMA – Prende il via Polis, il progetto ideato da Poste italiane per fare degli uffici postali una Casa dei servizi digitali, uno sportello unico che renderà semplice e veloce l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione in settemila Comuni al di sotto dei 15mila abitanti.
Alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del presidente del Consiglio Giorgia Meloni, del segretario di Stato della Santa Sede, il cardinale Pietro Parolin, di numerosi esponenti del governo e delle istituzioni, il progetto è stato illustrato ieri a Roma dalla presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farina, e dall’amministratore delegato, Matteo Del Fante, ai 7mila sindaci dei Comuni interessati. Sono intervenuti i ministri dell’Economia e finanze, Giancarlo Giorgetti, delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, e il presidente dell’Anci, Antonio Decaro. Presenti anche il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, quello della Giustizia, Carlo Nordio, il collega della Difesa, Guido Crosetto, il Ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi, il ministro per la Famiglia e le Pari opportunità, Eugenia Maria Roccella e il ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto.
Grazie a Polis, finanziato con 800 milioni di euro di fondi nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari al Pnrr, Poste Italiane dà un nuovo volto ai 7mila uffici postali dei piccoli centri per renderli più accoglienti e trasformarli in Sportello unico digitale di prossimità attivo 24 ore su 24.
I cittadini potranno richiedere certificati anagrafici e di stato civile, la carta d’identità elettronica, il passaporto, il codice fiscale per i neonati, certificati previdenziali e giudiziari, e numerosi altri servizi che si aggiungono a quelli postali, finanziari, logistici, assicurativi e di telecomunicazione.
I lavori di ristrutturazione e di adeguamento tecnologico degli uffici postali sono partiti subito dopo il via libera della Commissione europea, arrivato a fine ottobre 2022, e completati in pochi mesi: ad oggi sono già pronti 40 uffici postali e 230 i cantieri aperti. Entro l’anno saranno avviati i lavori di ristrutturazione in mille 500 nuovi uffici Polis.
“Con Polis vogliamo continuare ad offrire sostegno all’Italia accompagnandone la trasformazione – ha detto la presidente di Poste Italiane Farina. – Nessuno conosce e vive il Paese come noi di Poste Italiane, forti dell’esperienza accumulata nella nostra storia secolare e della fiducia per il futuro. Polis si rivolge a comunità che rappresentano la stragrande maggioranza del territorio nazionale, piene di vita, di eccellenze, che nel tempo hanno però perso popolazione, forza e ricchezza. Poste Italiane contribuirà a colmare il forte gap infrastrutturale tra città e piccoli centri offrendo servizi essenziali con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini”.
“Il progetto Polis – ha spiegato l’amministratore delegato di Poste Italiane Del Fante – nasce per garantire a 16 milioni di italiani che vivono nei Comuni con meno di 15mila abitanti pari opportunità di accesso ai molteplici servizi della Pubblica amministrazione, avvicinandoli concretamente allo Stato. Polis ha l’ambizione di semplificare la vita di quei cittadini, riducendone al minimo i disagi grazie alle soluzioni digitali di Poste italiane disponibili negli uffici postali. La sua attuazione contribuisce ad accelerare anche la trasformazione digitale del Paese. In questi anni Poste Italiane ha saputo creare valore con una strategia inclusiva che ha fornito servizi sempre più evoluti a un numero crescente di persone, e Polis ne è la naturale prosecuzione”.
“Polis è lo strumento con cui Poste italiane può confermare la propria missione di azienda di sistema a supporto dello sviluppo economico, della coesione e della solidarietà sociale del Paese – ha affermato il condirettore generale di Poste italiane, Giuseppe Lasco – voglio esprimere tutta la mia soddisfazione per un progetto che vive già la sua fase di piena operatività grazie agli interventi completati in questi mesi. Polis è un progetto per il Paese che diventa realtà grazie all’impegno di tutti i dipendenti di Poste italiane e a una virtuosa collaborazione con le istituzioni che partecipano al progetto”.
Con Polis i cittadini potranno richiedere i certificati allo sportello, utilizzare i totem e gli ATM operativi 7 giorni su 7, 24 ore su 24. Polis contribuirà anche ad una maggiore efficienza energetica e darà slancio alla mobilità verde attraverso l’installazione di 5mila colonnine di ricarica per i mezzi elettrici e di mille impianti fotovoltaici.
Poste italiane darà vita anche al progetto “Spazi per l’Italia”, la più grande rete di co-working del Paese con la creazione di 250 siti smart, interconnessi, ricavati dalla valorizzazione di immobili di proprietà aziendale. Tutti i dettagli del progetto sono disponibili sul sito di Poste Italiane all’indirizzo https://www.posteitaliane.it/progetto-polis
Sui 288 comuni abruzzesi sotto i 15mila abitanti coinvolti nel progetto Polis hanno partecipato all’evento 274 sindaci. “Per noi primi cittadini, sempre in prima linea – ha detto Catia Di Fabio, sindaco di Monteodorisio – il progetto di Poste italiane rappresenta uno strumento che rafforza il nostro impegno, che ci dà speranza per il futuro e crea la motivazione giusta per affrontare le tante difficoltà che affrontiamo quotidianamente. Ci aspettiamo che questo progetto possa garantire strumenti adeguati per soddisfare le necessità dei cittadini, equiparandoli a quelli dei grandi centri. Come ha sottolineato la nostra presidente, un progetto che unisce l’Italia, e aiuta a contrastare lo spopolamento che si verifica sempre di più nei nostri paesi”.