VASTO – “Ringraziamo l’Anpi per aver coinvolto le nuove generazioni rappresentate dalla Consulta giovanile e dagli studenti delle scuole superiori – hanno dichiarato il sindaco Francesco Menna e l’assessora alle Politiche giovanili, Paola Cianci in merito all’evento che si terrà sabato 4 febbraio alle 9 nell’auditorium del Polo liceale Pantini-Pudente dal titolo “Le leggi razziali e la persecuzione degli ebrei da parte del regime fascista” – nell’approfondimento sulle radici storiche delle leggi razziali e sulle responsabilità del nostro Paese nella loro ferrea applicazione”.
“La feroce cultura fondata sulla diversità è ancora molto attuale e per questo è necessario che la Shoah ai tempi del nazifascismo sia messa a confronto con quella di oggi che si consuma a largo delle nostre coste e nelle guerre in molti Paesi del mondo. Esprimiamo soddisfazione – hanno aggiunto Menna e Cianci – sulle tante iniziative dedicate alla Giornata della Memoria che hanno visto i giovani essere i veri protagonisti del messaggio di testimonianza delle atrocità provocate all’umanità dalla Seconda guerra mondiale”.
“Liliana Segre ha detto in questi giorni che, – ha sottolineato Domenico Cavacini, presidente Anpi Vasto – con la voglia di dimenticare che avverte in giro, fra qualche anno gli ebrei e la Shoah saranno relegati a una riga sui libri di storia. Noi vogliamo continuare a batterci e a lavorare perché questo non accada. L’antisemitismo e, più in generale il razzismo, sono ancora una tentazione concreta della nostra società e delle sue derive culturali. È soprattutto su questo terreno che l’Anpi combatte le sue battaglie, anche a Vasto“.
“Quest’anno – ha proseguito il presidente locale dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia – abbiamo voluto mettere l’accento su alcuni aspetti o meno noti della Shoah con lo spettacolo Arte e Memoria che affronta il tema dell’olocausto subito dai Sinti, il Samudaripen, o che si tende a dimenticare se non a cancellare, ossia le responsabilità del regime fascista nella persecuzione degli ebrei a partire dalle leggi razziali del ’38. Per questo abbiamo promosso un incontro – ha concluso – a cui parteciperanno due storici che si occupano di queste tematiche da anni e che con il loro lavoro hanno contribuito a sfatare il mito, falso, degli italiani brava gente”.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Menna e dell’assessora Cianci, dei presidenti Anpi Cavacini e della Consulta giovanile Marta Del Negro interverranno i relatori Gianni Orecchioni, presidente della casa editrice Carabba e Alberto Gagliardo membro dell’Istituto di Storia della Resistenza e dell’età contemporanea Forlì-Cesena, coordinati da Andrea Benedetti, componente del direttivo Anpi Vasto.
Il convegno sarà intervallato dalle letture dell’attrice Raffaella Zaccagna e trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook dell’Anpi Vasto.