CHIETI – Consegnate oggi le medaglie d’onore ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia della guerra, nonché ai familiari dei deceduti.
A Chieti, il prefetto Mario Della Cioppa, con il sindaco di Chieti, Diego Ferrara, e il vicesindaco di Vasto, Licia Fioravante, rappresentanti dei Comuni di residenza degli insigniti, hanno consegnato le medaglie d’onore ai familiari di Giuseppe Di Giovancesario, Nicola Valentini, Luigi Bottone ed Enrico Febbo.
Il prefetto, alla presenza del questore Francesco De Cicco, ha portato ai presenti anche i saluti dei comandanti provinciali dell’Arma dei carabinieri, Alceo Greco e della guardia di finanza, Michele Iadarola, sottolineando “come l’importanza della Giornata della memoria sia stata cristallizzata in ben due leggi, a riprova dell’attenzione rivolta dallo Stato al ricordo di quanto accaduto in un passato, seppur recente, e nella speranza che proprio per il tramite della narrazione di quanto accaduto, anche da parte dei discendenti degli internati, non possano più ripetersi crimini di tal genere“.
Anche il sindaco di Chieti Ferrara e il vice di Vasto Fioravante si sono uniti al prefetto per richiamare l’attenzione sull’importanza che il ricordo delle violenze e delle persecuzioni razziali, consegnato ai più giovani, possa fungere da monito per il futuro.
La cerimonia ha visto la partecipazione emozionata di tutti i parenti degli internati insigniti che, con dignità e commozione, hanno rivolto l’augurio che le future generazioni abbiano sempre presenti le atrocità dell’olocausto, nella speranza che ciò non sia mai più a ripetersi.