ROMA – In Abruzzo, come in molte regioni italiane, in tanti segnalano malfunzionamenti dei siti web di Virgilio e Libero Mail. Per chi non lo sapesse, entrambi i provider di posta elettronica sono gestiti dalla stessa azienda, Italiaonline, che in 25 anni di servizio non si è mai trovata chiamata a risolvere una situazione del genere. Per i tanti che lavorano con la posta elettronica, il fatto rappresenta un problema enorme.

La causa, almeno secondo una nota diffusa dall’azienda, sarebbe collegata ad un aggiornamento del sistema.
“Nelle scorse settimane – si legge nella comunicazione – al fine di offrire un servizio sempre migliore e sempre più aggiornato, abbiamo introdotto un’innovativa tecnologia di storage a supporto delle nostre caselle mail, fornita da un vendor esterno, un produttore di tecnologie di storage utilizzato da alcune delle più grandi società al mondo. Purtroppo, un bug del sistema operativo ne ha compromesso il corretto funzionamento e, di conseguenza, quello delle caselle di posta presenti su di esso. Il vendor sta lavorando incessantemente per la risoluzione del problema, creando un fix per la soluzione della problematica, con il supporto di tutti i nostri team interni. Trattandosi però di un bug a livello di sistema operativo, la soluzione sta richiedendo i tempi tecnici di sviluppo, con l’obiettivo primario di tutelare l’integrità dei dati“.

La soluzione sembra però dietro l’angolo, almeno secondo la stessa comunicazione, che afferma che basta solo un altro po’ di pazienza: “I tempi sono stati lunghi finora, ce ne rendiamo conto. Da 25 anni siamo il fornitore mail degli italiani, i nostri utenti non sono sparsi per il mondo, ma sono i nostri vicini di casa, i nostri amici e parenti, i professionisti del nostro Paese. Non possiamo dunque non avere come priorità la tutela dei dati degli italiani, perché sono la nostra forza. Per questo vogliamo riaprire le caselle in maniera definitiva e stabile. Prevediamo – concludono – di ripristinare la Libero Mail e la Virgilio Mail entro le prossime 24/48 ore. Siamo consapevoli che questo crea difficoltà ai nostri utenti, ma il nostro essere il provider di posta degli italiani, ci impone la massima serietà“.