VASTO – Zonalocale ha ospitato per una chiacchierata in redazione Alessandra Santovito, del progetto musicale italiano Hexperos. Hexperos è stato fondato nel 2004 da Alessandra Santovito, appunto, (soprano, flauto traverso, traversa medievale, whistles, hammer dulcimer, tastiere, lira greca, arpa medievale e percussioni ) e per un periodo anche da Francesco Forgione (contrabbasso, violoncello, arpa bardica, viola da gamba, bouzouki, hammer dulcimer, percussioni e tastiere).
Nei vari album si sono avvalsi della collaborazione di musicisti di talento come i violinisti Domenico Mancini ed Alessandro Pensa, i percussionisti Francesco Savoretti e Marco Molino, Paolo Di Nicola alla uilleann pipes, Simone Ranieri alla chitarra acustica, il coro di voci bianche Stella Maris, il fagottista Manuel Manzitti, il tiorbista Michele Cinquina, le arpiste Francesca Romana Di Nicola, Valentina Locci e Lucia Antonacci.
Nei loro album sono spesso presenti strumenti antichi come la traversa medievale, l’hammer dulcimer, appalachian dulcimer suonati da Alessandra e Francesco. Il nome Hexperos proviene da Esperidi, figure della mitologia greca che, secondo le leggende, custodivano il giardino dei pomi d’oro di Era e cantavano con voce melodiosa, e da Hesperos, la prima stella vespertina, preferita da Venere, la dea dell’amore.
“Non è semplice assegnare un genere definito alla nostra musica – afferma Santovito – sicuramente nelle composizioni degli Hexperos percepiamo varie influenze, sonorità celtiche, etniche, barocche, medievali e altre suggestioni di ampio respiro che richiamano, tra l’altro, opere di compositori di colonne sonore quali James Newton Howard, Hans Zimmer, James Horner, Philip Glass.
“I brani degli Hexperos, progetto che è possibile seguire anche su Instagram – spiega Alessandra – sono stati spesso adoperati nelle colonne sonore in produzioni per il cinema. I testi dei brani – aggiunge – spesso sono citazioni letterarie”.
“Su Spotify – spiega Santovito – ho ottenuto diverse soddisfazioni. Grazie alla piattaforma svedese riesco ad avere buoni introiti e visibilità. Per esempio il mio brano Winter Rhymes ha superato il milione di ascolti (al 17 gennaio il dato è pari a 1.319.470 riproduzioni) proprio lì, e per essere un genere di nicchia – conclude sorridendo (ndr) non è affatto poco”.