VASTO – Alla vigilia del match contro il Trastevere solo i più fiduciosi avrebbero scommesso su un risultato positivo dei biancorossi. Sarà perché a volte siamo maestri nell’imbellire gli avversari, ma la prova da superare per Altobelli e compagni era davvero dura. E invece, ieri pomeriggio la Vastese è stata concreta.
Il team di Lucarelli ha ottenuto il massimo con il minimo sforzo. Non si ricordano azioni degne di nota degli attaccanti, ma la squadra è riuscita a strappare un punto. E in questo momento della stagione, qualsiasi risultato utile a muovere la classifica, è ben accetto. Giocando bene o male, non importa.
Se si esclude la gestione del vantaggio, i biancorossi hanno contenuto una formazione che in casa aveva ottenuto 20 dei 30 punti in classifica.
Complici alcuni risultati poco favorevoli delle dirette concorrenti alla salvezza, il pari può sembrare irrilevante, ma dopo tanto tempo in trasferta e contro una squadra tecnicamente quotata si è visto un collettivo lottare, stringere i denti ed ottenere un risultato favorevole, che consente di salire a quota 22 punti e di aumentare l’autostima dei ragazzi.
La strada per mantenere la categoria è ancora lunga. L’atteggiamento è cambiato. Partite sotto tono si pagavano a caro prezzo. Ora si gestiscono. E questo è un piccolo passo in avanti. Un grande passo, invece, sarebbe la riapertura dello stadio Aragona. Che sia domenica il giorno tanto atteso?