Gli ultimi dodici mesi sono stati caratterizzati da una riduzione generalizzata del prezzo delle criptomonete. Tutti questi assets digitali hanno sofferto, sia quelli con maggior capitalizzazione di mercato che a maggior ragione le valute emergenti. Per farsi un’idea del 2022, basti pensare che è entrato a far parte degli anni peggiori, con il Bitcoin che ha perso circa il 65% del suo valore.
Nonostante il calo dei prezzi, l’interesse della maggior parte dei traders è in crescita. Si è registrato infatti un aumento delle iscrizioni alle applicazioni per criptovalute, attraverso le quali gli investitori effettuano le operazioni di compravendita di monete digitali. Conoscere le migliori piattaforme per investire in cripto e capire quali sono gli elementi da valutare per metterle a confronto è utile per tutti i nuovi investitori che stanno pensando di aprire un conto online.
Binance: quello che c’è sapere
Considerata attualmente la piattaforma numero uno al mondo per la compravendita di cripto monete, Binance è uno degli exchange con il maggior numero di assets digitali. Si tratta di una piattaforma dedicata esclusivamente alle criptovalute e agli NFT, non è possibile operare anche con strumenti finanziari facenti parte di altre categorie (ad esempio azioni, CFD, ETF).
Tra i punti di forza di questo exchange si segnalano le commissioni ridotte. Di frequente Binance consente ai suoi clienti di acquistare Bitcoin senza costi, ma anche quando applica le commissioni queste si attestano allo 0,1% del volume transato. Si tratta dunque di costi sostenibili, soprattutto se confrontati con le commissioni richieste dalle banche per gli investimenti su assets tradizionali.
Crypto.com: caratteristiche e funzionalità
Un’altra applicazione dedicata esclusivamente alle criptomonete e agli NFT è Crypto.com. Di recente ha ridotto le commissioni per allinearsi con quelle applicate dalle piattaforme concorrenti, in particolare Binance. Negli ultimi anni questo exchange è cresciuto molto ed è riuscito a stringere degli accordi importanti.
I clienti di Crypto.com si fidelizzano anche grazie alla carta di pagamento del circuito Visa, che consente di ottenere dei benefici crescenti all’aumentare dei CRO messi in staking. CRO è il token ufficiale dell’exchange, moneta tra l’altro inserita nella lista delle valute che potrebbero crescere nei prossimi anni e offrire dei rendimenti considerevoli.
Il successo di eToro
Le criptomonete sono entrate a far parte del catalogo anche di applicazioni per gli investimenti rivolte agli assets tradizionali. È il caso di eToro, uno dei broker più conosciuti al mondo e che ha deciso di ampliare la sua offerta introducendo la possibilità di scambiare le principali monete virtuali. Ciò ha consentito a eToro di crescere ulteriormente e di superare ampiamente il traguardo di venti milioni di investitori.
Dal punto di vista delle commissioni, su eToro i costi di investimento sono bassi. A questo punto di forza si affianca l’ottimo servizio di assistenza clienti, l’ampiezza del catalogo e la presenza di una sezione ricca di materiale per la formazione personale.
Operare con le migliori app di investimenti è sicuro?
Le app di investimento descritte fanno parte delle piattaforme più sicure per operare online. Binance, Crypto.com ed eToro hanno tutte le autorizzazioni in regola e sono nella lista delle società finanziarie legali in Italia. Sia Binance che Crypto.com hanno di recente reso pubbliche le loro proof of reserve, con le quali hanno dimostrato ai clienti di possedere gli assets per garantire sicurezza finanziaria.
Nonostante si tratti di società affidabili va ricordato che la sicurezza non è mai troppa. Quando il capitale a disposizione inizia a diventare ingente si potrebbe pensare di diversificare il rischio di piattaforma aprendo più conti di investimento. Eventualmente si potrebbe anche pensare di portare parte delle cripto monete possedute su dei cold wallets, rimuovendole dalle piattaforme per avere così piena gestione dei propri fondi.