PESCARA – La giunta regionale, su proposta dell’assessore al Territorio, Nicola Campitelli, ha adottato il Progetto speciale territoriale della Costa dei Trabocchi (Pst).
“Questo è un importante progetto, finalizzato alla valorizzazione e riqualificazione della costa teatina. Su questo l’obiettivo prioritario della Regione Abruzzo è quello di sviluppare l’intero ambito costiero, garantendo una maggiore qualità e fruibilità dell’infrastruttura simultaneamente alle trasformazioni territoriali, in modo veloce e rapido. Questo Pst mira a sostenere e facilitare gli interventi di trasformazione intorno alla “Via Verde” recuperando anche le stazioni ferroviarie dismesse, ed è un concreto aiuto al turismo regionale“. Così l’assessore regionale Campitelli.
“Questo risultato – ha aggiunto – si è potuto raggiungere grazie a una continua partecipazione attiva al progetto delle istituzioni e degli Enti locali interessati, dalla Soprintendenza archeologica Belle arti e paesaggio alla Provincia di Chieti con l’importante feedback dei relativi Comuni costieri (Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Torino di Sangro, Casalbordino, Vasto)”.

“Il progetto è stato pensato sin dall’inizio per conseguire, in forma consolidata, consenso tra le parti interessate e per incidere sulla reale trasformazione sostenibile del territorio. Il Pst prevede una duplice azione individuata nella realizzazione di una vera infrastruttura di connessione ambientale, la Via Verde, e nell’applicazione di un progetto urbanistico di area vasta da parte dei Comuni costieri e della Provincia di Chieti”.
“I progetti strategici contenuti nel progetto – conclude l’assessore regionale – riguardano essenzialmente la Via Verde, le stazioni ferroviarie dismesse, la rigenerazione urbana delle Marine (lidi), il sistema delle aree protette e dei trabocchi, l’ospitalità diffusa e le aree agricole. Trattasi di un progetto complesso che corona definitivamente la fattibilità e l’efficacia delle azioni locali per la valorizzazione dell’intero sistema costiero, a vantaggio dell’ambiente e del paesaggio presente, della qualità socioeconomica delle comunità locali e dell’intero sistema turistico che vuole esprimersi sempre più nelle migliori forme di offerta qualitativa”.