Nonostante il trimestre conclusivo del 2022 abbia riportato un minimo di stabilità sui mercati finanziari internazionali, gli addetti ai lavori guardano al nuovo anno con grande apprensione: non è un mistero che tutte le criticità con cui hanno dovuto confrontarsi i risparmiatori fino ad oggi siano ancora irrisolte, senza dimenticare che sempre più analisti vedono avvicinarsi una recessione globale.
La curva dei rendimenti dei titoli di stato Usa è invertita ormai da tempo, un segnale anticipatore di una contrazione economica che statisticamente poche volte ha lasciato scampo nella storia, pur nell’impossibilità di stabilirne in anticipo l’intensità.
A dispetto di un quadro non certo esaltante sia la Federal Reserve sia la Banca Centrale Europea hanno dichiarato nel meeting dello scorso dicembre che nel 2023 proseguiranno le rispettive politiche monetarie restrittive sul costo del denaro, in quanto il processo di normalizzazione dei valori di inflazione dovrà avere la precedenza rispetto a tutti gli altri problemi.
E anche gli investitori dovranno confrontarsi per chissà quanto tempo con il fenomeno inflattivo. Come già accaduto nel recente passato, la necessità di proteggere i risparmi personali da una svalutazione in termini reali detterà i tempi e le modalità delle strategie da implementare.
Naturalmente, ad oggi i titoli azionari rappresentano l’asset class su cui imperniare la struttura dei portafogli, per la loro attitudine nel fronteggiare gli scenari iperinflattivi nel lungo termine. È chiaro comunque che il peso del comparto all’interno dell’allocazione strategica debba essere calibrato in funzione del profilo di rischio e dell’orizzonte temporale.
Per predisporre una pianificazione finanziaria ben articolata può essere utile affidarsi a portali specializzati come Investireinborsa.me, che propone un riepilogo sulle azioni da comprare chiaro ed esaustivo, con cui è possibile orientarsi con consapevolezza tra le diverse opportunità offerte dal mercato.
Azioni per puntare sulla tecnologia del Metaverso
Facebook, divenuta Meta in seguito all’operazione di re-branding decisa da Mark Zuckerberg, è uno dei titoli azionari su cui è incentrato il focus degli analisti finanziari.
Dopo essere diventato un colosso nel settore dell’advertising, il management dell’azienda ha ritenuto opportuno concentrare le energie su un nuovo core business, dalle potenzialità enormi: come molti sapranno, si fa riferimento al Metaverso, il filone tecnologico che ha inspirato il nuovo nome della società.
Facebook-Meta fin dagli esordi ha messo in mostra solidi fondamentali, non è un caso se nel corso degli anni ha potuto disporre di un importante cash flow. Cassa che però negli ultimi trimestri è stata intaccata dagli investimenti nel nuovo progetto, quegli stessi investimenti che nel lungo periodo dovrebbero ricompensare gli sforzi degli azionisti.
Investire sui titoli automotive e del lusso con Ferrari
Ferrari è un altro titolo molto interessante, quotato anche sul paniere delle blue chips italiane: l’azione del cavallino rampante fa gola non solo agli addetti ai lavori, ma anche ai piccoli risparmiatori in quanto accomuna due tipologie di business molto diverse e per alcuni aspetti complementari.
Race, nella fattispecie, può essere considerato un titolo appartenente al settore automotive e allo stesso tempo un titolo del lusso; e proprio le caratteristiche anticicliche di quest’ultima categoria di sottostante sono molto apprezzate, in quanto conferiscono stabilità ai portafogli di investimento nei momenti di alta volatilità dei mercati finanziari.
Amazon: prospettive di lungo termine con AI e realtà aumentata
Amazon negli ultimi mesi non ha certo brillato a Wall Street, ciononostante gli analisti la tengono parecchio in considerazione: la creatura di Jeff Bezos, infatti, può contare su solidi fondamentali, ma ciò a cui si guarda con grande attenzione è la capacità di penetrazione nel mondo di tecnologie quali l’intelligenza artificiale e la realtà aumentata, su cui si è deciso di puntare con l’acquisizione di Whole Foods Market per 13,7 miliardi di dollari.