VASTO – Il sindaco del Comune di Vasto, Francesco Menna precisa con una nota che “il sistema di videosorveglianza in città funziona ed è efficiente tanto che ha permesso agli inquirenti di identificare autori di diversi atti vandalici o fatti criminosi”. In merito ad alcune informazioni circolate, Menna respinge le accuse e specifica che “le telecamere presenti a Vasto sono 80 e solo alcune di esse non sono al momento funzionanti“, come ha riferito in Consiglio comunale, in risposta a un’interrogazione della minoranza, l’assessore al ramo, Carlo Della Penna.
“Mai come in questi anni – aggiunge il sindaco – il tema della sicurezza in città è divenuto importante, centrale e prioritario per questa amministrazione che mi onoro di rappresentare. Vasto è uno dei primi Comuni dell’Abruzzo ad avere una così ampia copertura sull’intera città e, nonostante ciò, stiamo lavorando per potenziare la sala operativa in modo da avere un coordinamento più capillare con le forze dell’ordine“. Con gli uffici tecnici e il comando di polizia locale, è in fase di ultimazione il progetto di ampliamento del sistema di videosorveglianza per partecipare al bando ministeriale.
“Stiamo inoltre predisponendo – continua Menna – la nuova gara d’appalto di affidamento per sostituire l’attuale gestore di controllo e manutenzione dell’intero sistema. E ancora: il 10 novembre scorso, abbiamo rinnovato in Prefettura il protocollo “Mille occhi sulla città” con l’obiettivo di trasmettere informazioni tra forze dell’ordine e gli istituti di vigilanza del territorio“.
“Siamo inoltre il 1° Comune in regione – prosegue il sindaco – ad aver portato a compimento il progetto “Adotta una telecamera”, iniziativa che punta alla sinergia tra residenti, operatori commerciali e amministrazione comunale. L’accordo prevede la possibilità di collegare le videocamere di privati (condomini, singole abitazioni, attività commerciali) alla rete del Comune. Le telecamere private potranno riprendere le strade pubbliche e le immagini andranno in Commissariato e alla polizia locale“.
“Se si vuol parlare di malfunzionamento delle telecamere di videosorveglianza – conclude Menna – è bene informare che si tratta solo di qualche apparecchio, oggetto in questi giorni di riparazione, frutto di eventi straordinari dovuti a fulmini e a lavori della fibra ottica”.