VASTO – Botti di Capodanno: come festeggiare in sicurezza? Zonalocale l’ha chiesto al pirotecnico Francesco Pace, rappresentante dell’omonima ditta con sede storica a Pratola Peligna, attiva ormai da quattro generazioni.
Ogni anno si contano diversi incidenti causati dall’utilizzo scorretto dei fuochi d’artificio durante la notte di San Silvestro, occorre tuttavia sfatare alcune dicerie e, con la giusta informazione, festeggiare in maniera responsabile limitando i rischi per le persone e gli animali intorno a noi. Nel video realizzato da Zonalocale, Francesco Pace spiega come procedere all’accensione degli articoli pirotecnici in maniera sicura e mostra come riconoscere un prodotto illegale, quindi pericoloso.
Come spiega Pace, i fuochi d’artificio in commercio sul suolo italiano per essere considerati legali devono essere dotati di marcatura CE conforme agli standard europei. Occorre quindi prestare attenzione al simbolo in quanto spesso viene confuso con quello relativo agli standard cinesi in vigore sui prodotti esportati verso altri Paesi: i due simboli non possono mai essere presenti entrambi, in quanto le regole previste sono differenti e prendono in esame parametri distinti (soprattutto in ambito pirotecnico).
Inoltre, i fuochi d’artificio marcati CE si dividono a loro volta in diverse categorie: F1, F2, F3, F4. Esistono poi altre categorie relative agli effetti teatrali e altri prodotti particolari, come la T1 e la T2 e la P1 e la P2.
I negozi senza licenza di pubblica sicurezza per vendere i fuochi d’artificio, come per esempio i tabaccai, le cartolerie, i casalinghi e i supermercati, possono vendere solo prodotti delle categorie F1, P1 (i prodotti da gioco), T1 (senza accenditori elettrici) e F2 (fino a 150 mg di peso). In questo caso non serve alcuna comunicazione alle autorità.
Per quanto riguarda i prodotti F2 (con una massa attiva esplosiva inferiore ai 5 kg netti), bisogna denunciarne la detenzione ai carabinieri entro le 72 ore successive dal momento dell’acquisto. Non possono essere inoltre utilizzati in spazi pubblici e abitati. In caso di dubbi, bisogna chiedere al venditore, che ha l’obbligo di fornire tutte le istruzioni necessarie, che sono comunque sempre riportate anche sull’etichetta dei prodotti.
Qui serve urgentemente la messa al bando dei botti, ma seriamente, non con le ordinanze dell’ultimo inuto. Solite pagliacciate.