CHIETI – L’Agimeg, l’agenzia di stampa del mercato dei giochi, fa sapere che, nell’ambito dei controlli per la repressione del gioco illegale, durante i campionati mondiali di calcio, sono state raccolte scommesse per conto di un operatore estero senza autorizzazioni in tre Centri trasmissione dati (Ctd) della provincia di Chieti.
“Forze dell’ordine e Agenzia delle dogane e dei monopoli – si legge nella nota – hanno controllato 11 locali, in alcuni dei quali sono state riscontrate irregolarità. Nello specifico, nei comuni di Casoli, Casalbordino e Atessa, è stata effettuata la raccolta di scommesse per conto di un operatore estero privo delle autorizzazioni previste dalla legge. A seguito di tali violazioni penali 4 soggetti sono stati denunciati all’autorità giudiziaria ed è stato anche effettuato un sequestro del materiale di gioco rinvenuto“.
“Tale operazione – specifica la nota – s’inserisce nell’attività operativa del CoPReGI (Comitato per la repressione del gioco illegale), nel settore delle scommesse illecite nel calcio, legato al campionato mondiale appena concluso, sul territorio di 23 province della penisola, tra le quali la provincia di Chieti”.