LANCIANO – Si è spento il giorno di Natale, domenica 25, il fotografo lancianese Armando Gamberale. L’artista molto conosciuto in città, nel corso della sua carriera, ha ricevuto numerosi riconoscimenti, premi nazionali ed internazionali. Lascia un vuoto incolmabile nella vita della moglie Marisa Siddi, dei figli Francesca, Luca e Antonella Gamberale e della nipote, Carla Di Biase.
È stato esponente del circolo fotografico Arci Foto di Lanciano, socio fondatore del Foto Cine Club frentano ed organizzatore di mostre fotografiche in tutt’Italia da Sestri sino ad Acireale.
Tra le onorificenze più importanti:
- Premio con diploma al concorso fotografico indetto dal settimanale “Oggi“;
- 1970 Premio Medaglia d’oro al 18° concorso Genova Sestri con la fotografia “Cecilia” (foto che interessò l’impresario di Federico Fellini per il film “8 e mezzo”);
- 1971 Premio alla Mostra nazionale di fotografia di Padova con lo scatto “Studio di nudo“;
- 1971 Mostra fotografica Il Cupolone di Firenze;
- 1972 Premio Targa d’argento alla 1° mostra San Donnino di Firenze;
- 1973 Premio Medaglia aurea al 3° Trofeo di Romagna con la fotografia “I pescatori“.
Gamberale è stato un grande innovatore per la fotografia di ritratto e maestro della camera oscura per la stampa in bianco e nero, tanto che nel 1975 aprì il suo primo studio fotografico a Lanciano. È riconosciuto ancora oggi il punto di riferimento della fotografia professionale.
Condoglianze alla famiglia Gamberale dalla redazione di Zonalocale.