ABRUZZO – Sono sempre più frequenti gli avvistamenti di cinghiali nei centri urbani abruzzesi, spesso a pochi metri dalle aree residenziali. Se da un lato è giusto convivere con gli animali, in molti sono preoccupati dal progressivo aumento degli incontri ravvicinati con gli ungulati, che in alcuni casi possono essere causa di incidenti (l’ultimo stamane con un piccolo capriolo che ha perso la vita) con conseguenti danni ingenti.
La commissione Bilancio ha approvato proprio in questi giorni la versione finale dell’emendamento di Fratelli d’Italia concernente l’abbattimento di cinghiali e altri animali selvatici anche in aree urbane.
Dopo gli abbattimenti, gli esemplari saranno sottoposti ad analisi e nel caso in cui non dovessero esserci problemi o rischi per la salute, sarà possibile consumarne la carne o impiegarla nella produzione di alimenti con carne lavorata meccanicamente.
La proposta del partito alla guida del governo di centrodestra prevede anche un piano di gestione e contenimento della fauna selvatica mediante abbattimenti e catture dalla durata di cinque anni.
Immediate le reazioni del mondo politico, i contrari alla decisione chiamano in causa l’articolo 9 della Costituzione, in quanto secondo loro l’abbattimento di specie protette dall’Unione Europea non rispetta la legge fondamentale italiana.
L’organizzazione internazionale protezione animali, anche detta Oipa, ha già annunciato una guerra legale contro la decisione assunta dall’esecutivo. L’Oipa si dice pronta a segnalare l’emendamento alla Corte di Giustizia ambientale europea. I contrari alla decisione, inoltre, sono preoccupati in quanto la norma non riguarderebbe solo i cinghiali ma anche altri animali come volpi, orsi e lupi.
Gli animali piu’ pericolosi sono i cosidetti politici.
Semplice , chiudete in un recinto cinghiali e animalisti, dopo un mese chi è vivo esce.
Questo governo deve cadere, devono andare tutti a casa
L.essere umano,vuole l.esclusivita in tutto,solo lui vuole vivere,chi è animale deve morire ho essere imprigionato,mentre l.umano può fare quello che vuole .
La colpa non è dei politici e neanche dei cinghiali. Purtroppo il proliferare di questa specie è dovuto a coloro che oggi plaudono alla decisione di questo governo. Loro lasciando allo stato brado i maiali, hanno fatto sì che si accoppiassero con i cinghiali. Con la consequnza che mentre i cinghiali partoriscono al massimo due cuccioli l’anno, questi ibridi arrivano a partorirne anche 20 .
certo scommetto che Valentino e un cacciatore comunque anche se non lo e ,cretino lo e di sicuro
Faccio una proposta al governo, di prendere tutti i cinghiali dalla città. Se avete cuore chiedo che non vengano ammazzati , per catturarli che vengano sparati con la siringa perché sono animali che sono vite, chiedo al governo Meloni che vengano riportati nei monti senza ammazarne nemmeno uno , credo che anche voi avete cuore e accettate la proposta. Condividete questo argomento molto importante.
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È una questione di tempo , tra poco non ci sara piu grano per il pane per colpa dei cinghiali che ogni 6 mesi aumentano a dismisura. Sono come le cavallette che in certi paesi africani distruggono tutto il loro raccolto, e chi vuole capire capisca.
Per la sicurezza e per i prodotti agricoli iniziate ad abbatterli il prima possibile
Il problema dell’ aumento cinghiali sono gli animalisti estremisti