AVEZZANO – Nella mattinata odierna, personale del settore Anticrimine del commissariato di pubblica sicurezza di Avezzano ha dato esecuzione al provvedimento di carcerazione emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale, su proposta del pm della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un cittadino residente in un Comune marsicano, già destinatario della misura cautelare del divieto di avvicinamento e dell’obbligo di non comunicare con qualsiasi mezzo con l’ex compagna, poiché responsabile del reato di atti persecutori. Lo rende noto la questura dell’Aquila.
“Nei fatti l’uomo, – prosegue la nota – nonostante fosse sottoposto al citato provvedimento restrittivo, aveva continuato ad inviare numerose chiamate e messaggi alla donna, circostanze riferite dalla vittima in sede di nuova denuncia e riscontrate, quale elemento probatorio, dalla polizia giudiziaria del Commissariato di pubblica sicurezza di Avezzano”.
“Pertanto l’autorità giudiziaria, ritenendo gravi e moleste le ulteriori condotte contestate all’indagato e non più compatibili con l’esecuzione del divieto di comunicare con la persona offesa dal reato, disponeva l’aggravamento della misura cautelare in atto, sostituendola con la custodia in carcere. Accompagnato in ufficio, dopo le formalità di reato, l’uomo è stato trasferito nella casa circondariale di Lanciano, a disposizione del magistrato”, conclude la nota.