VASTO – Il Natale è uno degli eventi più celebrati e significativi nella storia del cristianesimo ed è legato alle grandi questioni dell’esistenza: l’idea di Dio, il senso della vita, le origini del mondo, il rapporto tra fede, scienza e ragione, creazionismo ed evoluzionismo. Lo scrittore e professore Guido Brunetti, nato a Fraine, ha pubblicato molti libri su queste tematiche, e condivide la sua riflessione sulle festività.
“Il Natale? Un fascino antico, un simbolo universale. E’ – spiega – una storia eterna, il mistero della nascita di Cristo, una soffice atmosfera di incanto, il bisogno di rivivere la poesia, i colori, gli odori e i sapori dell’infanzia scolpiti nel cuore e nella mente. La Natività fa vibrare le corde dell’animo, insegna il valore dei sentimenti e dell’amore. Possiede qualcosa di intimo, uno spirito catartico che vorresti conservare nello scrigno del tuo cuore. Ha la potenza di un mago incantatore, una favola universale senza tempo. Dentro vi riluce un mondo magico, una dolcezza tale da coinvolgere l’essere umano nella sua unità e totalità, regalandogli sensazioni ed emozioni sempre nuove”.