VASTO – “La Lega di Vasto esprime sdegno e incredulità per quanto sta accadendo in merito al cimitero di Vasto alle prese con la carenza cronica di loculi per la sepoltura. Dopo 16 anni di governo cittadino – dichiara il direttiva del Carroccio – il centrosinistra dimostra ancora una volta una grave carenza nelle capacità di programmazione e nel dare risposte immediate ad una situazione emergenziale senza che le pesanti ricadute si facciano sentire in capo alla comunità tutta che dovrebbe amministrare con lungimiranza e concretezza e non con i tagli dei nastri”.
“In questi giorni – si legge nella nota della Lega – molti cittadini stanno ricevendo comunicazione da parte del Comune di Vasto di ‘requisizione temporanea loculo’ a fare seguito all’ordinanza del sindaco del 13 dicembre scorso. Tale provvedimento esplicita che in quello stesso giorno, il responsabile del servizio Patrimonio riporta che la disponibilità dei loculi liberi è pressocché terminata e di conseguenza espone la necessità di requisire, in via contingibile e urgente, a titolo temporaneo e comunque per un periodo non superiore a due anni, alcuni loculi cimiteriali assegnati ma non utilizzati“.
“Un suggerimento che il sindaco Menna ha recepito in toto – sottolinea la Lega di Vasto – e, al punto in cui siamo, ne potremmo anche comprendere le ragioni, ma quello che non riusciamo a comprendere, e che condanniamo fermamente, sono la lentezza con cui si è affrontato il problema e la conseguenza di tale approssimazione, che potrebbe vedere loculi sigillati, riaperti, trasferimenti di bare da una parte all’altra del camposanto in un macabro via vai che non rende onore alla nostra città. E non comprendiamo – aggiunge – le ragioni per le quali i lavori di costruzione della nuova ala – che dovrebbe ospitare circa 450 nuovi loculi, 60 ossari, 15 cappelle gentilizie per un importo di 1 milione di euro – si siano fermati a poco più di due mesi dal loro avvio e solo da qualche giorno ripresi“.
!Che cosa sia successo non ci è dato sapere – precisa la nota -. Intanto l’emergenza persiste e di fronte ad essa chiediamo lumi al sindaco invitandolo a prendere consapevolezza delle problematiche reali non al loro culmine, ma assumendole ad una coscienza di programmazione e visione che ci appare alquanto lacunosa e lo diciamo da sempre”.