VASTO – Altra beffa ai danni della Vastese. E’ quella giunta oggi nello scontro del Civitelle contro il Pineto, valevole per l’ultima sfida del girone d’andata. Passano gli ospiti per 4-1 in un mercoledì che vede i biancorossi rimanere impantanati nella zone basse della classifica.
Supremazia pinetese nei primi quarantacinque minuti. Prima il gol degli ospiti con Emili, poi un super Del Giudice e una prodezza di Di Nardo consentono ai padroni di casa di andare al riposo sull’1-1. Nella ripresa è un monologo biancazzurro. Il Pineto dilaga con le marcature di Maio, Foglia e Allegretti.
Una sconfitta – la settima di Altobelli e compagni in questo campionato – che va a costituire un precedente negativo nella storia dei campionati di Serie D.
Prendendo in considerazione il solo girone di andata a 18 squadre, il 2-1 finale di Agnone ha eguagliato il record della stagione 2007/08, occasione in cui le sconfitte in 17 gare disputate furono proprio 7. Si tratta del dato peggiore della gestione Bolami, superato solo dalle sconfitte del 2018-19 (in quel caso il torneo annoverava 20 squadre) e del 1999/00, che ha poi di fatto sancito la retrocessione in Eccellenza.
Diciotto punti in diciassette partite. Altro numero negativo. Uno score così risicato non accadeva da oltre vent’anni. Persino nella stagione 2018-19, terminata con lo spareggio salvezza vinto in casa contro l’Agnonese, erano stati conquistati 19 punti in 17 giornate, 23 complessivi al giro di boa.
Risultato davvero difficile a questo punto capire come invertire la rotta, considerato il cambio alla guida tecnica e i diversi movimenti del mercato invernale già attuati.
Unica nota positiva la prestazione di Tracchia, che alla prima da titolare contro la capolista, non ha mostrato alcun timore reverenziale, nonostante i soli quindici anni d’età.
Valorizzare i giovani del territorio è indice di grande intelligenza, ma non basta, soprattutto in un periodo delicato come questo. Urgono forze nuove ed esperte. Prima che accada l’irreparabile.