SAN SALVO – Tra meno di 48 ore il San Salvo scenderà in campo per l’ultima partita del 2022. Domenica pomeriggio, infatti, i biancazzurri giocheranno il match di recupero contro il Bucchianico, fanalino di coda del girone C di Promozione.
Con un’eventuale vittoria Izzi e compagni avrebbero la possibilità di centrare il quinto posto. Un’occasione importante che la squadra di Zeytulaev non vuole sciupare.
Proprio con il tecnico uzbeko abbiamo parlato del girone d’andata appena concluso e dell’andamento generale dell’US San Salvo.
Quattro vittorie, cinque pareggi e tre sconfitte: come giudichi finora il cammino dei tuoi ragazzi?
Sono soddisfatto del percorso. Abbiamo fatto fatica ad avere la squadra sempre al completo. Non voglio cercare alibi, ma abbiamo subito infortuni che hanno condizionato la stagione. Non siamo mai riusciti a schierare la squadra titolare.
Abbiamo avuto problemi con Triglione, Luongo, Skubin, Galiè e così via. Tutto questo non ci ha permesso di avere una certa continuità. Per questo dico che se riuscissimo a vincere contro il Bucchianico rientreremmo nella zona play off, nostro obiettivo da inizio campionato. A quel punto sarei più che contento.
Devo ringraziare i ragazzi, lo staff e la società che non ci fa mancare niente. Non è semplice in questo periodo trovare persone vogliose di investire nel calcio. Quindi bisogna apprezzare la dirigenza che compie tanti sacrifici per il bene della comunità sansalvese.
La classifica attuale rispecchia i valori delle squadre o credi che sia ingenerosa nei confronti di qualcuna?
Io credo che rappresenti fedelmente i valori degli organici. Virtus Cupello, Casalbordino e Bacigalupo Vasto Marina sono squadre forti. Quest’ultima, a mio avviso, esprime il miglior calcio del girone.
Daniele Avantaggiato sta raccogliendo i frutti di un ottimo lavoro svolto in estate insieme al diesse Benedetti. Sono due ragazzi alla prima esperienza che si sono impegnati tanto ed hanno allestito una rosa con giocatori ideali al loro modo di vedere il calcio.
In estate i fari erano puntati tutti sul Casalbordino. Al momento la capolista si chiama Virtus Cupello. Sarà un testa a testa fino alla fine?
La Virtus Cupello non è al comando per caso. La società ha mantenuto un profilo basso perché è esperta e ha voluto tutelare i ragazzi senza fare grossi proclami.
Se analizziamo gli undici che scendono in campo, parliamo di una squadra con calciatori di categoria superiore: Cattenari, Giuliano, Felice, De Fabritiis, Tafili, Stivaletta. Il Casalbordino secondo me ha un organico numericamente più corposo. Nel girone d’andata ha avuto una rosa devastante, alla lunga credo che uscirà fuori insieme alla Bacigalupo Vasto Marina.
Quest’oggi il San Salvo ha salutato Bisceglie e D’Alessandro. Che giocatori sono stati per voi in questi mesi?
Bisceglie è un centrocampista. E’ un profilo interessante che ha trovato poco spazio in prima squadra. D’Alessandro è un ottimo esterno, imprevedibile, capace di creare scompiglio alle difese avversarie. Lo scorso anno è stato protagonista dandoci una grossa mano in fase di non possesso. Dispiace che sia andato via, ma sono scelte che si rispettano.